Albergo diffuso nell’isola dell’Asinara!

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Parco Nazionale dell’Asinara, si va verso l’albergo diffuso: uno degli angoli più selvaggi e incontaminati della nostra terra è l’isola dell’Asinara, dal nel 1997 trasformata in Parco Nazionale. Un’intera isola di 50,90 km² praticamente disabitata, a eccezione delle poche persone che vi alloggiano per lavoro.

Per sviluppare appieno le potenzialità turistiche dell’isola, l’Agenzia regionale Conservatoria delle coste – la gestione dell’intero territorio e di tutti gli immobili dell’isola dell’Asinara di proprietà della Regione Autonoma della Sardegna – ha inserito in bilancio ben 8 milioni di euro per migliorare la rete viaria, il sistema idrico, la sicurezza, ma soprattutto per allargare il sistema ricettivo. Ne ha parlato il direttore della Conservatoria delle Coste, Giovanni Piero Sanna, a L’Unione Sarda.

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L’aspetto che più ci interessa su questo blog è l’allargamento dell’albergo diffuso da Cala d’Oliva – dove si trovano già 40 posti letto – al resto dell’isola. In particolare fino a Elighe Mannu, a nord dell’Asinara, dove si trova un’importante lecceta, in un’area liberata da Forestas e pronta per diventare il polo del turismo da trekking. L’aumento dei posti letto sarà graduale e andrà di pari passo con la messa in sicurezza degli edifici.

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Tra gli altri interventi previsti, vi ricordo:

  • Viabilità, con la sistemazione dei 25 chilometri di strada che collegano Fornelli a Cala d’Oliva e con il ripristino del manto stradale da Cala Sabina a Punta Scorno.
  • Sistema idrico, inclusi distributori di acqua liscia e gassata venduta a prezzo politico a Fornelli, Cala Reale e Cala d’Oliva, affinché nessuno possa speculare su un bene di prima necessità.
  • Bonifica dall’amianto.