Sardegna, Aidomaggiore da domani torna in lockdown. Causa Covid!

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Aidomaggiore torna il lockdown, causa Covid: brutte notizie per Aidomaggiore, piccolo paese del Guilcer, nel nord della provincia di Oristano, dove si contano oltre 10 positivi al Covid (il dato è ancora ufficioso), per poco più di 400 abitanti. Troppi casi e il vice sindaco (il sindaco è positivo), d’accordo con il prefetto decide per il lockdown per una settimana a partire da domani, più severo di quello già deciso a Orune.

Ecco cosa dice l’ordinanza n°14 del 25 settembre 2020:, lo scopo è quello di isolare il paese e frenare il contagio.

Lockdown a Aidomaggiore, ecco cosa si può e non si può fare:

Con decorrenza dalla data del 26 settembre 2020 e con effetto fino al 2 ottobre 2020 compreso, il vicesindaco ordina:

  • a tutti i cittadini, di uscire dalle proprie abitazioni, esclusivamente, per motivi di estrema necessità e urgenza quali:
    • spostamenti casa – lavoro;
    • acquisto e quanto altro necessita per le esigenze familiari;
    • recarsi in farmacia o dal proprio medico curante;
  • la chiusura di tutte le attività commerciali operanti nel territorio comunale, fatta eccezione quelle che operano nella vendita di generi alimentari e di prima necessità, farmacie, parafarmacie, edicole, tabacchini;
  • a tutti i cittadini, che sono venuti a contatto col soggetto positivo, l’obbligo di rispettare la quarantena fiduciaria, sia per monitorare un eventuale incubazione del virus, nonché per salvaguardare l’integrità della vita e della salute dei cittadini, sino alla comunicazione, da parte
    dell’ATS, dell’esito dei tamponi e/o della conclusione della quarantena fiduciaria;
  • l’obbligo a carico dei titolari e degli esercenti di attività commerciali di intensificare le operazioni di igienizzazione e sanificazione degli ambienti e delle superfici nonché il dovere di indossare costantemente i dispositivi di protezione individuale, il dovere della messa a disposizione per il pubblico e i clienti di prodotti igienizzanti, e il dovere del rispetto del contingentamento degli accessi ai propri locali in base allo spazio utilizzabile;
  • I funerali si svolgeranno con l’esclusiva partecipazione di congiunti, fino a un massimo di 15 persone, oltre l’agenzia funebre e il celebrante. E’ vietato l’accompagnamento e l’accesso al pubblico al cimitero durante il trasporto della salma da parte dei non familiari, e comunque fino ad un massimo di 15 persone, disponendo che la benedizione della salma avvenga in chiesa dopo la funzione religiosa e che l’accompagnamento della stessa avvenga esclusivamente con mezzi motorizzati.

La tendenza per i prossimi mesi è questa, si cercherà di spegnere i focolai locali con lockdown più o meno severi in base alla situazione sanitaria dei territori a rischio.

Aidomaggiore sulla cartina della Sardegna: