Sardegna: Referendum e Suppletive, come si vota ai tempi del Covid!

Referendum, come si vota ai tempi del Covid: nella giornata di oggi e in quella di domani, 20 e 21 settembre 2020, si vota anche in Sardegna per il referendum popolare confermativo sulla riduzione dei parlamentari. Nel Nord Sardegna si vota anche per le elezioni suppletive, cioé per scegliere il sostituto della senatrice del Movimento 5 Stelle Vittoria Bogo Deledda (scomparsa il 17 marzo scorso).
Questo voto avrà una grande valenza a livello nazionale, in Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia infatti si vota anche per le regionali. Vedremo quanto la gestione della crisi sanitaria da parte dei partiti al Governo inciderà sul voto, in un senso o nell’altro.
Quando si vota?
Si vota oggi, domenica, fino alle ore 23:00, mentre domani, lunedì, dalle ore 7:00 alle 15:00.
Il referendum non ha bisogno di quorum, quindi il risultato sarà valido qualunque sia la percentuale di votanti.
Cosa succede se vince il SI?
Se vinceranno i SI, verranno modificati gli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione Italiana. La Camera passerà dagli attuali 630 deputati a 400, mentre il Senato passerà da 315 a 200 senatori.
Se vinceranno i SI la pattuglia di parlamentari per la Sardegna si ridurrà ulteriormente, i senatori scenderanno da 9 a 4 e i deputati da 17 a 11/12.
Cosa succede se vincono i NO?
Se vinceranno i NO tutto rimarrà com’è adesso.
Cosa serve per votare:
- Documento di identità
- Tessera lettorale (se l’avete persa o tutti gli spazi sono pieni, potete richierla all’ufficio elettorale del comune di residenza).
Come si vota al tempo del Covid:
- Referendum: per votare basterà mettere una croce sul SI se si vogliono ridurre i parlamentari, sul NO se si desidera lasciare le cose come sono.
- Supplentive: per votare basterà porre una X sul nome del candidato che si desidera votare:
- Lorenzo Corda (Pd, M5s, Leu, Progressisti, Centro Democratico e Demos)
- Carlo Doria (Lega, Psd’Az, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc, Riformatori, Cambiamo, Sardegna 2020)
- Agostinangelo Marras (Italia Viva, Italia in Comune, Più Europa e Partito liberale)
- Gian Mario Salis (Psi).
Ci si aspetta un quorum molto basso, per paura del Covid infatti, molti elettori potrebbero diertare le urne. Basti pensare che la metà degli scrutatori hanno rinunciato all’incarico.
Chi vuole andare a votare, con grande senso civico, dovrà seguire rigidamente le regole anti-Covid:
- Non recatevi al seggio de avete 37,5 °C di febbre;
- Non andate a votare in caso di sintomatologia respiratoria;
- Utilizzate la mascherina;
- Mantenere sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone;
- Seguite i percorsi di ingresso e uscita;
- Non accalcatevi e non create assembramenti, create file ordinate e distanziate;
- Precedenza ad anziani, donne in cinta e soggetti deboli;
- Igienizzate le mani:
- Al momento di entrare nel seggio;
- Dopo l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita;
- Completate le operazioni di voto prima di lasciare il seggio (consigliata).
Più precisamente ancora:
- L’elettore attende il suo turno distanziato dall’elettore precedente, si igienizza le mani prima dell’ingresso nel seggio.
- Si ferma a distanza di due metri per il riconoscimento facciale, togliendosi momentaneamente la mascherina, poi la reindossa e consegna il documento allo scrutatore che ne segna gli estremi indossando i guanti.
- L’elettore riceve la scheda e la matita copiativa, si reca nella cabina e vota.
- Esce dall’urna e inserisce lui stesso la scheda nell’urna.
Nota Bene: nelle elezioni suppletive del Senato della Repubblica che si svolgeranno nei due collegi uninominali interessati (03 della regione Sardegna e 09 della regione Veneto) rimane invece l’obbligo dell’elettore di consegnare la scheda votata al presidente di seggio (o chi ne fa le veci), che e’ tenuto a staccare il tagliando antifrode dalla scheda medesima e a collocarla, quindi, nell’urna.
E chi è in isolamento?
Chi è in quarantena o in isolamente fiduciario può utilizzare il voto domiciliare, lo hanno chiesto poco oltre 1800 persone in questo stato su 40 mila.
Affluenza:
Alle ore 12:00 l’affluenza media in Italia è stata del 12,33% degli aventi diritto al referendum sul taglio dei parlamentari, in Sardegna si scende al 7,8%. Più alta l’affluenza in provincia di Cagliari (8,6%), quindi Sud Sardegna (7,45%), Nuoro (7,3%), Oristano (7,3%) e Sassari (7,6%).
Risultati su Eligendo:
Si potranno consultare i risultati delle elezioni sulla piattaforma Eligendo.
Copyright: foto copertina dal sito del Ministero dell’Interno.