Ricette dolci sardi: Impara a fare dagli Ossus ‘e mottu ai Gueffus, passando per il Gattò e tanti altri!

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Ricette dolci sardi: Oggi parliamo di dolci sardi e ricette secondo la tradizione quartese, se c’è infatti un centro rinomato nel sud dell’isola per la qualità delle proprie produzioni dolciarie tradizionali è proprio Quartu Sant’ Elena, ormai una città di 70 mila abitanti nell’hinterland di Cagliari, ma che ha saputo mantenere vivi sapori e saperi di un tempo. Anzi si sta cercando di valorizzare attivamente proprio l’incredibile patrimonio etnico e culturale di cui essa dispone trasformandolo in una nuova opportunità di sviluppo per il presente e, soprattutto, per il futuro. La guida ai dolci sardi tipici che vi propongo oggi rientra proprio in questo ambito essendo stata realizzata della “Scuola Civica Dolciaria” di Quartu, che cerca di preservare e rilanciare le ricette di una volta, garantendo la continuità produttiva, sia nel tempo che nella qualità.

E infatti nelle pagine di presentazione alla Guida dei dolci sardi di Quartu si legge che le ricette presentate “vogliono essere la testimonianza di una tradizione storica giunta ai giorni nostri che, pur avendo attraversato innumerevoli anni, ha cercato di mantenere nel tempo le caratteristiche originarie con passione e con difficoltà, contrastando le contaminazioni di chi, vuoi per ignoranza, vuoi per esigenze produttive o per quelle di mercato, ha cercato di violare“.

Per ogni ricetta vengono presentati non solo gli ingredienti nella quantità necessaria, non solo le regole e i consigli per la loro preparazione, ma anche degli interessanti cenni etnografici che collegano ancora maggiormente ogni dolce alla tradizione. Sono presenti le ricette di Ossus ‘e mottu, Piricchittus de bentu, Pastissus, Gattò, Candelaus, Mustazzoleddus, Bianchinus, Gueffus. Il libro “Dolci… tradizioni” è scaricabile gratuitamente in formato Epub – abbreviazione di “electronic publication” o se preferite “pubblicazione elettronica“,  standard aperto specifico per la pubblicazione di libri digitali – , perciò apritelo, leggetelo e soprattutto provate a creare i vostri dolci sardi preferiti, buon divertimento!

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