Pandoro, Altroconsumo ha eletto il migliore | Al supermercato non ha rivali: ecco la classifica completa

Pandoro, Altroconsumo ha eletto il migliore | Al supermercato non ha rivali: ecco la classifica completa

Pandoro - Fonte X - sardegnainblog.it

Altroconsumo ha messo alla prova i pandori del supermercato e ha eletto il vincitore, con una classifica piena di sorprese.

Ogni anno gli scaffali dei supermercati si riempiono di confezioni dorate, nastri rossi e slogan che promettono il pandoro perfetto.

Ma tra marchi storici, linee dei discount e prodotti a marchio dell’insegna, capire quale portare a tavola non è semplice. Prezzi diversi, etichette poco intuitive e ricordi confusi degli assaggi passati rendono la scelta quasi un terno al lotto, soprattutto quando si vogliono evitare delusioni alla prima fetta.

Per dare una bussola ai consumatori è intervenuta Altroconsumo, che ha sottoposto i pandori classici a una serie di test di laboratorio e di assaggio. Sono stati valutati ingredienti come burro e tuorlo, la presenza di aromi e additivi, la struttura dell’impasto, la morbidezza, il profumo e naturalmente il gusto finale. Da questo lavoro è nata una graduatoria con punteggi ben precisi, pensata per guidare gli acquisti natalizi di chi fa la spesa al supermercato senza voler sbagliare dolce.

La classifica Altroconsumo: il podio e le inseguitrici

Secondo il test di Altroconsumo, al primo posto si piazza il Pandoro Tre Marie, che con un punteggio di 69 punti viene indicato come il prodotto migliore in assoluto tra quelli analizzati. Al secondo posto troviamo il Pandoro Conad, capace di ottenere 67 punti e di confermarsi come riferimento di qualità tra i marchi del supermercato. Il terzo gradino del podio è occupato dal Pandoro classico Favorina, marchio della catena Lidl, che conquista 63 punti e dimostra come anche il discount possa offrire un dolce di buon livello.

Subito fuori dal podio, in quarta posizione, c’è il Pandoro originale Melegatti, valutato con 62 punti e promosso per la buona riuscita dell’impasto e l’equilibrio complessivo. A chiudere la parte alta della graduatoria ci sono poi, a pari merito, il Pandoro Maina, il Pandoro Motta – Il pandoro secondo Barbieri e il Pandoro di Verona Bauli, tutti giudicati prodotti validi e con un punteggio di poco inferiore ai primi quattro. In pratica, la prova di Altroconsumo mostra una vera “testa a testa” tra marchi storici, private label e linee dei discount, con più di un’opzione vincente per le tavole di Natale.

Pandoro, dolce tipico natalizio – Fonte X – sardegnainblog.it

Cosa c’è dietro i voti e come usare la classifica al supermercato

Dietro ai numeri non c’è solo l’assaggio, ma un’analisi tecnica piuttosto scrupolosa. Altroconsumo ha verificato che i pandori rispettassero i requisiti della ricetta tradizionale, controllando quantità di burro e tuorlo, qualità delle materie prime, eventuale presenza di grassi diversi, aromi troppo invasivi o conservanti in eccesso. La prova sensoriale ha poi valutato alveolatura, sofficità, scioglievolezza in bocca, intensità del profumo e armonia del sapore complessivo, senza dimenticare il rapporto tra qualità e prezzo a scaffale.

Per chi si trova davanti allo scaffale indeciso tra decine di scatole, la classifica diventa uno strumento pratico: chi cerca il top può orientarsi su Tre Marie, chi vuole un compromesso tra spesa e qualità può guardare con attenzione a Conad e Favorina, mentre chi è affezionato ai marchi storici trova conferme in Melegatti, Maina, Motta e Bauli. Sapere come questi pandori si sono comportati nel test di Altroconsumo permette di scegliere con più consapevolezza, senza affidarsi solo al packaging o alle offerte dell’ultimo minuto, e di arrivare a Natale con un dolce all’altezza delle aspettative di tutta la famiglia.

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