Sardegna, ecco il comune più povero dell’isola | Per gli abitanti la vita è durissima: nessuno sta peggio di loro

Un paesaggio spettacolare della Sardegna

Un paesaggio spettacolare della Sardegna - Wikicommons - Sardegnainblog.it

La Sardegna è senza dubbio una delle regioni più belle d’Italia ma con qualche problema legato alla povertà in particolare in alcuni comuni

Al netto delle sensibilità e dei gusti personali, la Sardegna è senza ombra di dubbio una delle regioni d’Italia più affascinanti e suggestive. E non sono solamente i dati relativi ai flussi turistici nazionali a dimostrarlo.

Bellezza naturalistica e paesaggistica delle coste e di alcuni luoghi dell”entroterra tolgono il fiato a chi ha il piacere di visitarli. Ciononostante esiste una realtà di cui il turismo di massa è del tutto ignaro e che riguarda il benessere economico dei cittadini sardi.

Ebbene i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi offrono uno spaccato crudo delle disuguaglianze economiche regionali. Proprio in Sardegna la mappa della ricchezza mostra chiare disparità tra le aree urbane e quelle interne.

Numerosi piccoli Comuni lottano con un reddito medio estremamente basso. Una recente analisi ha stilato la classifica dei dieci Comuni sardi con il reddito pro capite più basso, evidenziando una concentrazione di difficoltà economica soprattutto nelle zone rurali e meno popolate dell’isola.

Diseguaglianze e povertà in Sardegna

Esiste a tal proposito una classifica tutt’altro che lusinghiera dei 10 comuni più poveri dell’isola, quelli in cui il reddito pro capite annuo è talmente basso da fermarsi appena oltre i limiti di una decorosa sopravvivenza.

A guidare questa non proprio esaltante graduatoria è il Comune di Soddì in provincia di Oristano, dove il reddito pro capite medio si ferma a soli 12.606 euro. Subito dietro seguono Onanì (12.782 euro) e Semestene (12.828 euro), a testimonianza di come la situazione sia critica in diverse aree dell’interno.

Soddì è il comune più povero
Soddì è il comune più povero – Wikicommons – Sardegnainblog.it

La povertà è un problema da risolvere in fretta

Queste cifre mettono in luce una situazione di sottoccupazione o di dipendenza da attività a basso valore aggiunto, tipiche delle economie rurali in difficoltà. Il fatto che i suddetti Comuni abbiano un reddito medio inferiore ai 14.000 euro pro capite evidenzia una chiara emergenza sociale ed economica. Si tratta spesso di comunità che combattono contro lo spopolamento, la mancanza di servizi essenziali e la quasi totale assenza di opportunità lavorative stabili e ben remunerate.

I dati reddituali non sono solo numeri ma riflettono una realtà complessa in cui l’economia locale, spesso basata sull’agricoltura e la pastorizia, non riesce a generare redditi sufficienti per contrastare l’impoverimento. La bassa capacità contributiva di queste aree pone sfide significative per le amministrazioni locali, che faticano a finanziare i servizi pubblici e a investire in progetti di sviluppo.