Nord Sardegna, controlli nei distributori | Frode e sequestri tra Sassari e Olbia: una denuncia

Controlli nei distributori - SardegnaInBlog.it (Pexels Foto)
Nord Sardegna, controlli intensi quelli effettuati dalla Guardia di Finanza nei distributori: scatta una denuncia per frode
Un lavoro molto intenso quello che ha visto, come protagonista, la Guardia di Finanza nel Nord della Sardegna. In particolar modo per tutta la provincia di Sassari e nella Gallura nord-orientale. Controlli che sono stati effettuato nel settore dei carburanti.
Al termine delle indagini si è scoperto che sono sbucate fuori molte irregolarità in diversi impianti di distribuzione. Una operazione che, a dire il vero, è durata tre mesi e che è legata anche all’entrata in vigore del decreto interministeriale sul “riallineamento delle accise“.
Le stesse che hanno modificato le aliquote sia sulla benzina che sul gasolio. Nel mirino delle “Fiamme Gialle” una serie di distributori. Gli accertamenti in questione hanno riguardato il rispetto dell’obbligo di comunicazione dei prezzi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Senza dimenticare, inoltre, la corretta esposizione delle tariffe e la corrispondenza dei prezzi esposti e quelli praticati. In tre impianti sono stati riscontrati delle irregolarità per una sanzione di 2.800 euro.
Nord Sardegna, Guardia di Finanza controllano i distributori: scattano le denunce
Le violazioni più comune hanno riguardato la mancata esposizione o pubblicazione dei prezzi praticati ed anche l’assenza di indicazione. In un distributore, invece, è stata riscontrata una irregolarità nell’erogazione del diesel. Nel corso delle verifiche è stato evidenziato una deficienza superiore di ben 3 volte ai limiti di tolleranza previsti dalla normativa.
Nelle prove effettuate le quantità erogate risultavano inferiori ai 22 cl nel primo caso e di 30 cl negli altri due. Oltre alla multa è scattata anche la denuncia per frode nell’esercizio del commercio. Con tanto di sequestro da parte dei due erogatori. Per il gestore è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania.
Nord Sardegna, controlli intensi della Finanza sui distributori: le ultime
Di conseguenza è stata avviata una verifica fiscale sulle accise. Nella stessa è stato rivelato una differenza complessiva di oltre 25mila litri di carburante non erogati rispetto alle quantità dall’inizio dell’anno. Una anomalia che ha danneggiato utenti e distorsioni sul mercato. Il titolare dell’impianto, inoltre, è stato segnalato all’Agenzia delle Dogane e del Monopoli per il recupero dell’accisa evasa.
Oltre, ovviamente, all’Agenzia delle Entrate per il mancato versamento dell’iva sul carburante non venduto. Per chi non lo sapesse, infatti, le irregolarità nelle accise provocano non uno ma un doppio danno. Da una parte erodono le entrate dello Stato, mentre dall’altro favoriscono pratiche scorrette.