Incendiario arrestato nel nord Sardegna, sorpreso con innesco | Accusato di 7 roghi: già pedinato dalla Forestale

Ennesimo incendio nel Nord della Sardegna - SardegnaInBlog.it (Foto X)
Ennesimo vasto incendio quello che si è verificato nel nord della Sardegna, arrestato uomo accusato già di ben 7 roghi
Un altro incendio quello che si è verificato, negli ultimi giorni, nel Comune del Nord della Sardegna. Dopo vari tentativi, alla fine, è stato individuato colui che appiccava il fuoco. Si tratta di un uomo di 50 anni, originario di Bonorva, che è stato arrestato.
Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media sardi pare che l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del gip del Tribunale di Sassari, Giuseppe Grotteria. Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente molto gravi.
Per il semplice motivo che è accusato non di uno, ma di ben sette incendi dolosi. Tutti provocati nel territorio di Bonorva. Il tutto avvenuto dall’estate dello scorso anno e di quest’anno (4 tra giugno e luglio). Il fuoco ha devastato oltre 300 ettari fra pascoli, boschi e terreni.
L’ultimo incendio lo avrebbe appiccato lo scorso mese, precisamente il 15 luglio. Dopo 10 minuti dall’accensione, in zona Mula Menteda-Paule Renu, gli ispettori della Forestale lo avevano fermato nella zona con la sua auto. Al momento del fermo gli avevano trovato addosso un innesco simile a quelli rinvenuti sul luogo di analoghi roghi.
Nord della Sardegna, arrestato 50enne: accusato di ben 7 roghi
Il suo metodo era molto semplice: una sigaretta su cui era infilzato un fiammifero, avvolto con della carta usata per gli scontrini. La Forestale non ha mai avuto dubbi che fosse sempre stato lui. Sin dall’inizio. Anche perché il suo volto era stato catturato dalle immagini di due telecamere di videosorveglianza che erano state installate lungo la strada provinciale 43. Proprio la zona in cui partivano tutti gli incendi della zona.
Anche perché la sua vettura, puntualmente, passava nei pressi di un incendio almeno dieci minuti prima che le fiamme facessero il proprio percorso. Ed è per questo motivo che gli uomini della Forestale gli avevano piazzato un localizzatore satellitare all’interno della sua auto per controllare ogni tipo di spostamento dell’uomo. Beccandolo, questa volta, sul fatto. A difendere il 50enne l’avvocato Fabrizio Manai. Quest’ultimo ha affermato che il suo assistito è estraneo ai fatti.

Incendio nel Nord della Sardegna, Forestale arresta 50enne: era sospettato da tempo
Come annunciato in precedenza l’uomo, dopo essere stato beccato con un innesco artigianale che aveva con sé, si trova agli arresti domiciliari e nega ogni tipo di addebito.
Secondo quanto annunciato da “La Nuova Sardegna” nell’agosto dello scorso anno c’era stato un precedente episodio analogo. Un carabiniere, libero dal servizio, aveva colto in fragrante un allevatore di Burgos, anni 58, lungo la SP 43 Belvedere, con un fazzoletto incendiato e bidone di liquido infiammabile. Pronto a scatenare un rogo.