Tre motivi per visitare la Sardegna in estate

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La Sardegna è una delle mete più apprezzate per le vacanze estive. Ogni anno, secondo le stime riportate dalla Regione Sardegna, i turisti sull’isola sono più di 4 milioni tra giugno e settembre. I motivi di tale affluenza sono molteplici: il connubio tra le tradizioni, la storia, la cultura del territorio ed ovviamente le incantevoli spiagge adatte a tutta la famiglia. In Sardegna, inoltre, il clima è mediterraneo, con estati calde e soleggiate e scarsità di pioggia. Ciò significa che ci si può concedere una vacanza da maggio fino a settembre.

È facile da raggiungere

Una delle ragioni per visitare la Sardegna è la possibilità di raggiungerla facilmente. In più, organizzandosi in anticipo, è possibile anche trovare delle offerte interessanti e risparmiare sul viaggio. Sull’Isola ci sono diversi porti: quello di Golfo Aranci, nei pressi della città di Olbia; il porto di Arbatax-Tortolì, nell’Ogliastra; quello di Porto Torres; quello di Olbia; quello di Cagliari e quello di Alghero-Fertilia, nel nord-ovest della Sardegna. Raggiungere l’isola via mare può rivelarsi un’ottima giusta se si ha intenzione di visitare più città, poiché è possibile imbarcare anche il proprio mezzo di trasporto, utile poi a spostarsi facilmente e in autonomia sul territorio. Se hai intenzione di organizzare una vacanza in quest’Isola, consulta orari e prezzi dei traghetti per la Sardegna e prenota online. Un’alternativa è quella di prendere un aereo. Gli aeroporti si trovano a Olbia, a 10 minuti da Cagliari (aeroporto di Cagliari-Elmas), e nei pressi di Alghero (aeroporto di Alghero – Fertilia). 

Le spiagge incantevoli

Come già spiegato, tra le motivazioni che spingono i vacanzieri a trascorrere qualche settimana di relax in Sardegna sono le spiagge incontaminate. Su quest’isola, si trovano diverse tipologie di spiagge, caratterizzate da sabbia bianca finissima e fondali bassi, oppure da ciottoli di grandi dimensioni, e quindi adatte alle immersioni. Nella zona di Sassari, la più bella è senza dubbio La Pelosa, situata precisamente di fronte all’Asinara, ma sono imperdibili anche la Spiaggia di Mugoni ad Alghero e la Rena Majori della Nurra. Nella zona di Olbia, invece, c’è la celebre Spiaggia Rosa a La Maddalena, il cui colore deriva dai frammenti di coralli e conchiglie. Inoltre, molto gettonata è Cala Brandinchi (a San Teodoro), immersa tra la vegetazione mediterranea.

Il buon cibo

Una delle ragioni per visitare quest’isola è la cultura culinaria, ricca di specialità gastronomiche che vanno dagli antipasti ai dolci, e sanno conquistare anche i palati più raffinati ed esigenti. Uno dei piatti più apprezzati è la fregula, cioè semola lavorata in recipienti di terracotta e condita con il pesce o la carne. Tra i primi piatti sardi, è possibile citare anche i culurgiones, simili a ravioli, ripieni di patate e formaggio acido. Per quanto riguarda i dolci, invece, i più famosi sono senza dubbio le seadas, cioè un impasto fritto di semola e strutto farcito con pecorino fresco e servito con il miele. Non bisogna dimenticare, inoltre, il pane carasau, sfogliato e sottile; il miele di corbezzolo, il pecorino prodotto dai pastori dell’isola, la pregiata bottarga e la sapa, una bevanda ottenuta dai fichi d’inda del territorio.

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