Alla scoperta della Sardegna: dove stabilirsi per lavorare freelance?

Una delle tendenze in maggior crescita negli ultimi anni è quella dei nomadi digitali, la possibilità di girare il mondo viaggiando. Ci sono infatti tante professioni che si possono svolgere da casa, attraverso il proprio notebook e, al giorno d’oggi, è molto facile spostarsi.
Quindi da un lato la digitalizzazione della società e dell’economia, che ci ha permesso di essere in contatto in tempo reale con ogni angolo del mondo, dall’altro l’abbattimento delle tariffe dei trasporti e degli alloggi, che ha portato molti di noi a viaggiare maggiormente.
Detto in altre parole, se io ho un lavoro che si può svolgere da casa, perché devo rimanere nella città dove sono nato e dove ho sempre vissuto? Perché non trasferirmi, per un determinato periodo di tempo, magari per qualche mese, in una località nella quale ho sempre sognato di viaggiare o vivere? In fondo l’importante è poter godere di una buona connessione ad Internet e di un ambiente confortevole, avere l’aeroporto a pochi km di distanza e tanti alloggi economici tra cui scegliere, ad esempio su AirBnB.
Nomadi digitali in Sardegna, quali mete scegliere:
La Sardegna è sicuramente una delle mete più ambite in Italia dai nomadi digitali, anche perché la fibra arriva in sempre più comuni, anche dell’interno e la bassa popolazione residente è la garanzia di non dover condividere la propria linea dati con troppe persone.
Qualche tempo fa, ad esempio ,vi avevamo raccontato della fibra ottica Tim arrivata a San Teodoro, Santa Teresa Gallura, Castiadas e persino Carloforte. Anche le grandi città come Cagliari, con la sua elevata qualità della vita, le tante ore di sole e il titolo di capitale eno-gastronomica d’Italia si candida ad essere una meta di grande interesse.
L’idea di lavorare e poi andare a fare una passeggiata al mare, anche in bassa stagione, o di poter mangiare alla sera un ottimo piatto della tradizione sarda, attira infatti tanti nomadi digitali, così come prima di loro ha attratto artisti, scrittori, vip e via dicendo.
Nomadi digitali e fisco, arriva il “commercialista online”:
Il lavoro però è sempre lavoro, come gestire da remoto gli aspetti più tecnici come la contabilità? Anche per queste esigenze, oggigiorno sono disponibili servizi online facili da usare, capaci di toglierci ogni grattacapo. Veri e propri consulenti fiscali online pensati per chi trascorre lunghi periodi lontano da casa, ma deve comunque consegnare mensilmente le fatture e le note di spesa, preparare la dichiarazione dei redditi, calcolare e versare le imposte e i contributi previdenziali e curare tutti gli adempimenti connessi all’attività.
Noi abbiamo provato fiscozen.it, che offre una modalità efficiente ed efficace di gestione da remoto degli adempimenti fiscali, inclusa la fatturazione elettronica gratuita per gli abbonati, il monitoraggio del fatturato e le previsione imposte e contributi, oltre a tanti altri “tools” (ad esempio l’opportunità di scaricare con un click gli F24).
E se avete bisogno di chiarirvi un dubbio… beh, c’è pur sempre l’efficiente supporto tecnico via telefono o chat con un operatore dedicato. I prezzi? Decisamente concorrenziali.
Insomma, niente può più fermare le esperienze girovaghe dei nomadi digitali: viaggiare apre la mente, fare nuove esperienze arricchisce l’animo, essere tranquilli con il fisco aiuta decisamente a rilassarsi!
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