Niente mascherina all'aperto in zona bianca (da oggi)

Da oggi niente mascherina all’aperto: proprio così, da oggi, lunedì 28 giugno 2021, in tutte le regioni in fascia bianca non c’è più l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto. Occorre però portare con se la mascherina, anche se in tasca, in maniera da poterla utilizzare al chiuso (ad esempio in bar, ristoranti, negozi, centri commerciali), sui mezzi pubblici e all’aperto ogni qual volta si creino assembramenti o non sia possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro.

Ma vediamo meglio caso per caso, con alcuni esempi pratici, quando si deve ancora usare la mascherina, l‘ordinanza del 22 giugno 2021 del ministero della Salute è infatti molto più stringata.

Quando si deve usare la mascherina:

Sempre al chiuso.
Quando si entra in un negozio.
Quando si entra nei centri commerciali.
Quando si entra in bar e ristoranti al chiuso, si può togliere la mascherina solamente quando si è seduti al tavolo per consumare cibi o bevande, la si deve invece indossare quando per andare al bagno o alla cassa per pagare. I camerieri dovranno utilizzarla sempre, all’aperto e al chiuso.
Quando si utilizzano i mezzi di trasporto pubblici (invece la si può togliere durante il periodo di attesa alla fermata).
All’aperto nel caso di assembramenti.
All’aperto quando non è possibile mantenere la distanza di sicurezza di un metro.
Quando si partecipa a mercati e fiere, sia come clienti che come ambulanti, almeno fino al 31 luglio, in base all’ordinanza del ministero della Salute.
Negli spazi all’aperto delle strutture sanitarie.
Quando si è in presenza di soggetti con conosciuta connotazione di alterata funzionalità del sistema immunitario (persone deboli e a rischio).

Confermato l’ obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con se’ dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

In realtà non cambia moltissimo rispetto a ieri, è più una questione di approccio mentale, tanta prudenza è dovuta ai timori suscitati dalla cosiddetta variante Delta del Covid-19, che ci si aspetta diventi preponderante anche in Italia. Ecco allora che occorre guadagnare tempo, in maniera tale che, se anche dovessero ripartire i contagi, la gran parte della popolazione sia ormai vaccinata con entrambe le dosi.