Camping in Sardegna in ripresa, 60-70% di prenotazioni rispetto al 2019!

Camping in Sardegna in ripresa, 60-70% di prenotazioni rispetto al 2019: ci sono diverse tendenze contrastanti a spingere da un lato e frenare dall’altra la ripresa delle prenotazioni nei campeggi della Sardegna. Da un lato infatti al tempo del Covid le vacanze “open air“, all'”aria aperta” hanno ricevuto un nuovo stimolo.
Dall’altra, sempre al tempo del Covid, i viaggiatori stranieri che più amano questo tipo di vacanza – tedeschi, svizzeri, olandesi, austriaci, francesi, inglesi e scandinavi – hanno in larga parte problemi, al momento, a prenotare le proprie vacanze all’estero. Perché le misure decise dai propri governi per chi rientra dall’estero sono ancora penalizzanti (tampone molecolare e/o una quarantena di 10 giorni per chi rientra dall’estero).
Eppure, grazie alla spinta dei vacanzieri italiani i campeggi della Sardegna vedono finalmente la luce alla fine del tunnel, anzi, a sentire i dati di “FAITA Sardegna” le prenotazioni per i mesi di luglio e agosto sono al 60/70% di quelle del 2019, anno preso a paragone perché è stato l’ultimo pre-Covid.
La speranza adesso è che avanzando la campagna vaccinale anche gli stati esteri tolgano molte disposizioni punitivie per chi va in vacanza all’estero e, soprattutto, si spera nel mesi di settembre e ottobre, anche per recuperare almeno in parte quanto perso ad aprile, maggio e giugno. Questi ultimi sono infatti i mesi preferiti dai turisti europei, che mal tollerano la calura estiva del Mediterraneo.
Copyright: nella foto copertina: l’Isuledda Beach camping.
RIMANI AGGIORNATO su cosa fare e cosa succede in Sardegna, ma anche su turismo, aerei, traghetti, trasporti interni e regolamenti vari sulla nostra pagina Facebook “Sardegna“, oppure sul nostro canale Telegram “Vacanze in Sardegna“.