Sant’Antioco, obbligo di quarantena per chi arriva dal resto d’Italia o dall’estero!

Sant’Antioco, obbligo di quarantena per chi arriva dal resto d’Italia o dall’estero: mentre cresce il pressing sul presidente della Regione Sardegna affinché metta un freno all’esodo verso le seconde case da parte di chi attualmente risiede o si trova domiciliato in zona rossa o arancione (cioè nel resto d’Italia), c’è chi fa da solo.
Così Ignazio Locci, il sindaco di Sant’Antioco, nel sud ovest della Sardegna, ha emesso un’ordinanza sindacale la n°2 del 17 marzo 2021, che impone l’obbligo di quarantena di 10 giorni per chi arrivi nel territorio comunale dal resto d’Italia o dall’estero.
Considerato che la situazione sanitaria nell’ambito dell’emergenza COVID-19, nella Regione ed in particolare nel Comune di Sant’Antioco, appare assolutamente sotto controllo – si legge nell’ordinanza – , con rari e sporadici casi, tenuti rigidamente sotto controllo nel rispetto della quarantena.
Considerato anche in base alle regole vigenti è consentito l’arrivo, nel Comune di Sant’Antioco, di proprietari di seconde case anche provenienti da regioni attualmente inquadrate come rosse o arancioni, quindi con alto rischio di contagio.
Obbligo di quarantena per chi viene da zione gialle e/o rosse e dall’estero:
Il sindaco dispone che:
A partire dalla data odierna (17 marzo 2021, ndr), tutti i soggetti che dovessero arrivare nel territorio di
Sant’Antioco, fatti salvi i casi di soggetti in arrivo per motivi di lavoro, necessità o di salute, da dimostrare mediante autocertificazione, provenienti da altre Regioni italiane o da Stati Esteri, dovranno rispettare la quarantena fiduciaria di 10 giorni presso il proprio domicilio, anche se in possesso di esito negativo del tampone rino-faringeo (antigenico – rapido) .
Esclusi dall’obbligo di quarantena i già vaccinati (entrambe le dosi):
Sono esclusi da tale obbligo i soggetti vaccinati, con entrambe le dosi previste (Prima inoculazione e richiamo).
Multe fino a 3 mila euro:
Così si legge nell’ordinanza sindacale:
I trasgressori saranno perseguiti, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, ai sensi del D.L. 17.03.2020 n. 19, con la sanzione da €. 400.00 a €. 3.000,00 Il Comando di Polizia Locale e le Forze dell’Ordine sono incaricate dell’esecuzione della presente ordinanza.
AGGIORNAMENTO: nella serata di mercoledì 17 marzo 2021 il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha firmato una nuova ordinanza per porre un freno agli spostamenti in massa vero le seconde case nella nostra isola.