Sardegna, discoteche, Covid e polemiche. Riguarda adesso Report in streaming web!

Report si Covid e discoteche in Sardegna nell'estate 2020

AGGIORNAMENTO – PROCURA DI CAGLIARI APRE INCHIESTA: Dopo i fatti messi in luce dalla trasmissione “Report” la procura di Cagliari ha deciso di vederci meglio. La procuratrice Maria Alessandra Pelagatti e il procuratore aggiunto Paolo De Angelis hanno infatti deciso di eseguire una serie di approfondimenti dei quali si occuperanno i pm Guido Pani, Diana Lecca e Daniele Caria. Il reato ipotizzato è quello di “Epidemia colposa“, non risultano ancora esserci indagati.

Sardegna, discoteche e Covid. Riguarda adesso in streaming web la trasmissione Report: il 9 agosto 2020 scade l’ordinanza che riapriva le discoteche in Sardegna, il presidente Solinas, sentito il Comitato tecnico scientifico decide di riaprire i locali da ballo fino a fine mese, anche se solo all’aperto. In base a quali pressioni è stata presa questa decisione? Sono stati i facoltosi e spesso sconosciuti proprietari dei locali della Costa Smeralda a far riaprire le discoteche in Sardegna? Il documento favorevole alla riapertura del comitato tecnico scientifico esiste davvero? Su questo si incentra Report, nella puntata trasmessa ieri sera su Rai3 (9 novembre 2020).

Riguarda adesso la trasmissione REPORT in streaming:

Potete guardare l’intera puntata con l’inchiesta dedicata alla Sardegna su Rai Replay, i primi 25 minuti sono quelli con il servizio dedicato a cosa è successo la scorsa estate nella nostra isola.

Qualche chiarimento:

Le domande di inizio articolo sono importanti ed è necessaria una risposta politica (e che se ne traggano eventualmente le conseguenze, specie se il documento del comitato tecnico scientifico non dovesse saltare fuori). Allo stesso tempo però quello che la trasmissione TV non ha fatto e far capire qual era lo stato epidemilogico della Sardegna.

Il messaggio che è stato fatto passare infatti è che se l’Italia adesso si trova in questa situazione è colpa dell’estate di svaghi in Sardegna. Anche il conduttore fa un’affermazione imprudente quando dichiara che avrebbe voluto chiedere a Solinas: “perchè hai riaperto le discoteche mentre i contagi stanno dilagando?

Dilagando? Le cose non stanno esattamente così. Ecco i dati dell’ 8, 9 e 10 agosto 2020, i giorni nei quali si è presa la decisione sulla riapertura:

AGGIORNAMENTO DATI #COVID19 10 agosto: 🔘 1441 positivi finora accertati: 271 nella Città Metropolitana di Cagliari, 135…

Pubblicato da RAS – Regione Autonoma della Sardegna su Lunedì 10 agosto 2020

AGGIORNAMENTO DATI #COVID19 9 agosto: 🔘 1439 positivi finora accertati: 271 nella Città Metropolitana di Cagliari, 135…

Pubblicato da RAS – Regione Autonoma della Sardegna su Domenica 9 agosto 2020

AGGIORNAMENTO DATI #COVID19 8 agosto: 🔘 1433 positivi finora accertati: 271 nella Città Metropolitana di Cagliari, 129…

Pubblicato da RAS – Regione Autonoma della Sardegna su Sabato 8 agosto 2020

Come potete vedere nuovi casi e ricoveri sono davvero pochissimi. Ma non solo in Sardegna il virus non circolava prima dell’estate, a portarcelo sono stati i turisti, soprattutto ad agosto, unico mese nel quale si è lavorato bene. Virus che poi ha trovato nelle discoteche il terreno più fertile possibile per la sua propagazione.

Insomma, personalmente non avrei corso il rischio di riaprire le discoteche, abbiamo pensato come regione di poter gestire il fenomeno, non ci siamo riusciti. Ma chi è riuscito a gestire davvero il Covid nel mondo?

Le dicoteche non erano aperte solo in Sardegna:

Piuttosto le discoteche non erano aperte solo in Sardegna, lo erano ed esempio sulla costa romagnola. Mi aspetto un’inchiesta che adesso spieghi del perché questo battage mediatico negativo abbia colpito con grande precisione e “potenza di fuoco” solo la nostra isola. Non vorrei che la motivazione fosse stata meramente politica.