Sardegna, primi avvelenamenti da funghi, aprono gli ispettorati micologici!

Sardegna, primi avvelenamenti da funghi, aprono gli ispettorati micologici: sono cominciate purtroppo ad arrivare le prime notizie di malori dovuti al consumo di funghi velenosi, capita ogni autunno, non appena le prime piogge fanno spuntare i preziosi miceti nei boschi e nelle radure della Sardegna.
L’arte di andare a funghi:
Si tratta di una vera e propria arte, che comincia con il conoscere quali funghi siano edibili (cioè commestibili, quali tossici e quali velenosi) e continua con il sapere dove trovarli, l’intuire il momento giusto per raccoglierli, fino ovviamente al cucinarli.
E’ un’arte si diceva, per la quale serve tanta esperienza, l’ideale è cominciare accanto ad un esperto micologo, magari frequentando uno dei tanti corsi che si svolgono in tutta la Sardegna. Può essere utile anche munirsi di una buona guida ai Funghi o meglio ancora una guida al riconoscimento e alla raccolta dei funghi, che da sola però non basta.
Gli ispettorati micologici della Sardegna:
Se proprio i funghi non li conosciamo, non ci fidiamo di noi spessi, o siamo giustamente molto prudenti, possiamo rivolgerci ai tanti ispettorati micologici delle ASSL della Sardegna. In ognuna di esse viene infatti attivato un servizio di riconoscimento dei funghi raccolti, grazie ad esperti micologi.
Giorni e orari di apertura degli ispettorati micologici della Sardegna
Attenzione però ogni tipo di fungo raccolto si deve utilizzare un apposito cesto, perché anche le spore possono essere tossiche o velenose, quindi mai mettere i funghi raccolti tutti assieme. Un solo fungo tossico o velenoso infatti, messo in un cestino insieme a tutti funghi buoni, li rende immangiabili e quindi da buttare.
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