Raccolta firme a difesa delle coste sarde a un passo dalle 25 mila firme!

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Raccolta firme a difesa delle coste sarde a un passo dalle 25 mila firme: sta per toccare l’obiettivo iniziale delle 25 mila firme, la raccolta di firme a difesa delle coste sarde promossa da Stefano Deliperi, presidente del Gruppo di intervento giuridico, ben nota associazione ambientalista sarda.

Una grande spinta alle firme è arrivata dalla delibera della Regione Sardegna, poi ritirata, che autorizzava nuovo cemento sulle coste sarde a Piscinas e a Monte Turnu, per di più finanziato con 18.391.096 euro di fondi pubblici (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020).

Insomma i sardi e tutti coloro che hanno la Sardegna nel cuore, si stanno mobilitando ancora una volta a difesa dele coste della nostra isola dall’assalto potenziale degli speculatori, chiedendo nello specifico:

  1. il mantenimento dell’assoluta inedificabilità della fascia costiera della Sardegna con particolare riferimento alla fascia dei 300 metri dalla battigia marina, così come previsto nell’attuale normativa di salvaguardia costiera e nel piano paesaggistico regionale (P.P.R.);
  2. al Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo un’attenta vigilanza sul mantenimento della disciplina di salvaguardia dei litorali presente nel P.P.R., quale atto di pianificazione attuativo delle prescrizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo n. 42/2004 e successive modifiche e integrazioni).

–> Firma anche tu a difesa delle coste sarde <–

A parere di chi scrive, in un momento in cui l’epidemia da COVID-19 sta cambiando profondamente il nostro modo di intendere la convivenza civile, con possibili mutamenti, anche profondi, nel campo del turismo, appare anacronistico portare avanti vecchi progetti e vecchie politiche.

Si va infatti verso un turismo più sicuro e sostenibile, che pretenderà maggiore distanziamento sociale anche in vacanza, meno folla e viaggi maggiormente personalizzati sempre più immersi nella natura. Altro che nuovo cemento sul mare.

Copyright: la foto copertina è nostra e ritrae Cala Sinzias poco prima del lockdown, in fondo si intravvede Monte Turnu.