Le 9 osterie migliori della Sardegna 2020 secondo Slow Food!

Le 9 osterie migliori della Sardegna 2020 secondo Slow Food: sono ancora una volta 9 le osterie della Sardegna segnalate da Slow Food nella sua guida “Osterie d’Italia 2020. Sussidiario del mangiarbere all’italiana“, che arriva proprio quest’anno alla sua trentesima edizione. L’obiettivo è sempre quello di raccontare le osterie italiane, locali che in un ambiente informale propongono cucina di territorio a un prezzo giusto e facendo attenzione al valore delle materie prime.
Anche per questo motivo, in linea ai dettami dello “slow food“, del soffermarsi nei luoghi con calma per conoscerli al meglio, nella guida si trova una scheda per ogni locale nella quale ne viene raccontata la storia, l’atmosfera, la cucina e i prezzi di alcune portate simbolo.
Le migliori osterie della Sardegna:
Le migliori osterie, vengono segnalate con una chiocciola, 9 le chiocciole assegnate ad altrettanti locali sardi, con tante conferma e qualche novità, esce infatti Sas Benas a Santu Lussurgiu ed entra Letizia a Nuxis, nel cuore del Sulcis, a due passi da Santadi.
- La Locanda dei Buoni e Cattivi a Cagliari;
- Letizia a Nuxis (Sulcis) – NUOVO
- Su Carduleu ad Abbasanta (Oristano);
- Antica Dimora del Gruccione a Santu Lussurgiu (Oristano);
- Su Tzilleri e Su Doge a Cagliari;
- Santa Rughe a Gavoi (Nuoro);
- Su Recreu a Ittiri (Sassari);
- Il Portico a Nuoro;
- Il Rifugio a Nuoro.
L’anno scorso vi presentammo per bene la Locanda dei buoni e cattivi di Cagliari, oggi vi parliamo del Letizia di Nuxis.
Letizia a Nuxis, il locale di Chef Fanutza:
L’osteria Letizia di Nuxis è ben conosciuta da chi legge questo blog, si tratta infatti del ristorante di uno chef molto famoso nell’isola e non solo: Manuele Fanutza, detto anche il “Re dei Funghi“. Ricordiamo ad esempio che a chef Fanutza venne chiamato da Oscar Farinetti, dal patron di Eataly, a rappresentare la gastronomia sarda all’Expo di Milano, affermandosi anche come la seconda cucina regionale più amata.
La dizione di locanda si adatta benissimo al locale Letizia che peraltro rispecchia a pieno i propositi del mondo Slow Food. Chef Fanutza infatti non solo utilizza i prodotti del proprio orto ma va di persona nei boschi in montagna a scegliere le essenze e i funghi che più si addicono alla sua cucina.
Se andate nel weekend meglio prenotare prima (telefono: 0781 95 70 21)
Dove comprare la guida:
Foto copertina, copyright: Chef Fanutza nel suo orto, dalla pagina Facebook del ristorante Fanutza, già linkata nell’articolo.