E se fossimo tutti almeno un po’ fascisti? Il nuovo libro di Michela Murgia

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E se fossimo tutti un po’ fascisti? Il nuovo libro di Michela Murgia: ci sono autori che adoro anche quando non sono quasi mai d’accordo con loro, perché hanno una profondità di analisi e una capacità espressiva tali che ti costringono a vedere e affrontare le cose in maniera diversa, a fare i conti con te stesso, i tuoi pensieri e valori. Una di queste persone è Michela Murgia, il cui ultimo libro “Istruzioni per diventare fascisti” sta facendo scalpore, anche perché va persino oltre il famoso ossimoro impropriamente attribuito di Flaiano:

I fascisti (in Italia) si dividono in due categorie: i fascisti propriamente detti e gli antifascisti.

A chi non è mai capitato ad esempio di leggere su Facebook frasi del tipo “questi razzisti hanno stupidità nel dna“, frase degna del migliore Mengele, da parte di chi difendeva valori democratici, ma con mezzi fascisti, un ossimoro appunto.

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E tu quanto sei fascista? Ecco il fascistometro!?

La Murgia infatti ci spiega l’importanza dello sforzo quotidiano per essere e mantenersi democratici, quanto sia difficile essere pienamente democratici e quanto sia invece facile che il germe del fascismo attecchisca in noi. E’ un libro a mio vedere rivolto non tanto ai fascisti, che sono notoriamente fieri di esserlo e non certo verranno scalfiti nelle loro credenze dai pensieri della Murgia, bensì un monito a chi si ritene democratico, quasi per dato di fatto, perché ritiene di essere dalla parte del giusto tout court, ma senza farsi troppe domande.

Ecco la Murgia queste domande ci obbliga a farcele, anzi le ha pubblicate in un fascistometro sull’Espresso, provate a leggerle, a rispondere, a discuterne, non è detto abbia per forza ragioni lei, non è detto che tutte quelle frasi o posizioni siano per forza fasciste o pseudo fasciste o fascistoidi, ma è l’occasione buona per affrontare ogni tema proposto da un’ottica diversa. Come dire un’utile esercizio intellettuale e per questo la Murgia vuole solo ringraziata, già sul web pullulano le reazioni più o meno piccate, dal “Non sapevo d’essere fascista” di Wired allo “Zeccometro” de Il Tempo.

Brava Michela, da buon grillo parlante, hai fatto di nuovo centro.

Dove comprare libri e bestseller di Michela Murgia:

Foto copertina dell’autrice dal web.