Io non rischio in Sardegna, campagna di buone pratiche di protezione civile!

Io non rischio, campagna di buone pratiche di protezione civile in Sardegna: si svolgerà oggi e domani in tutta Italia e quindi anche in Sardegna, la campagna di comunicazione sulle buone pratiche di protezione civile. Di cosa si tratta?
Il 13 e 14 ottobre 2018, che in Sardegna cade subito dopo l’ennesima alluvione che ha colpito il sud dell’isola, in numerosissime piazze italiane, si spiegherà ai cittadini come minimizzarne l’impatto dei disastri naturali – terremoto, maremoto e alluvione – su persone e cose. Una battaglia pacifica che ciascuno di noi è chiamato a condurre per la diffusione di una consapevolezza che può contribuire a farci stare più sicuri. Ricordiamo anche l’articolo su cosa fare in caso di alluvione, con tanti consigli utili.
Io non rischio, e tu?
L’Italia infatti è un paese che per la sua orografia si trova ad essere esposto a molti rischi naturali: terremoti e maremoti certo, ma anche alluvioni e frane, per non parlare degli incendi. Ecco allora occorre apprendere come ridurre sensibilmente l’esposizione individuale a questi rischi: prendendo coscienza del problema, acquisendo consapevolezza nelle possibili conseguenze e imparando a adottare alcuni semplici accorgimenti. In maniera tale da poter dire: “io non rischio”.
Comuni della aderenti a Io non rischio in Sardegna:
Sabato, 13 ottobre 2018:
- Assemini
- Cagliari
- Domusnovas
- Gonnosfanadiga
- Guspini
- Olbia
- Quartucciu
- San Giovanni Suergiu
- Sardara
- Siliqua
- Uras
- Tempio Pausania
- Villagrande Strisaili
- Villamar
Domenica, 14 ottobre 2018:
- Cagliari
- Carbonia
- Collinas
- Guspini
- Olbia
- Quartucciu
- San Nicolò Arcidano
- Uras
- Villagrande Strisaili
Segui questo blog anche su Facebook, Twitter e Google+!