Sardegna, è boom di B&B e Case Vacanza su Booking e Airbnb!

Sardegna, è boom di B&B e Case Vacanza su Booking e Airbnb: in questi ultimi anni di ripresa del turismo si è presentata una grande novità nel mercato immobiliare in sofferenza della Sardegna, a dare una boccata di ossigeno infatti sono stati gli acquisti di proprietà a scopo di investimento, essenzialmente appartamenti da trasformare in B&B e Case Vacanza, da offrire ai turisti su piattaforme come Booking.com e AirBnb.
Tendenza maggiormente in evidenza nelle località di villeggiatura lungo costa e nella città capoluogo di Cagliari. Quest’ultima infatti, grazie al vicino aeroporto e al crescente numero di destinazioni collegate (sia nazionali che internazionali), ma anche ai tanti servizi a valenza regionale, permette un grado di occupazione delle camere sempre elevato durante tutto l’anno (dal turismo interno, agli uffici regionali, agli ospedali e strutture sanitarie).
La presenza di piattaforme social come Booking.com e AirBnb ha permesso inoltre di facilitare il contatto tra domanda e offerta, dando un’ulteriore spinta a questa tendenza. E badate bene, non si tratta solo di una nostra impressione, non si tratta solo di amici che ci raccontano quanto sia difficile trovare un appartamento in affitto a lungo termine nelle località lungo costa, abbiamo infatti il conforto dei numeri, vediamoli assieme.
I vantaggi di operare con Booking e AirBnb:
- Mettere a frutto immobili vuoti, o acquisire e ristrutturare appartamenti e case da tempo sul mercato per impiantarci un ‘attività di affitto a breve
- L’affitto a breve termine rende di più (fino al 12% lordo con il 4,9 medio lordo della locazione tradizionale)
- L’affitto a breve termine riduce al minimo il rischio di avere inquilini morosi, specie in un momento di difficoltà generale dell’economia
I dati di Tecnocasa e Solo affitti brevi:
Tecnocasa a inizio estate informava come tra il 2013 e il 2017 vi sia stato un importante aumento degli acquisti immobiliari a scopo di investimento, con la percentuale più alta di tutta Italia proprio a Cagliari, passata in 4 anni dal 29,1% al 46,5%. Quasi una proprietà su due insomma viene venduta a scopo di investimento, a ciò si deve il proliferare di B&B, ma anche di locali dove far mangiare i turisti che stanno letteralmente cambiando i centri storici delle città italiane e le abitudini dei suoi sempre più sparuti e spaesati abitanti stanziali. Tendenza confermata anche dalla società Solo Affitti brevi, secondo la quale le abitazioni locate per periodi inferiori ai trenta giorni in Italia sono aumentate dalle 68.129 del 2008 alle 107.366 del 2017, con una percentuale record del +58%, che diventa addirittura del +152% in Sardegna (da 310 a 780).
Federalberghi non ci sta:
Proprio ieri Federalberghi lamentava il raddoppio degli alloggi pubblicizzati da Airbnb in Sardegna, ad agosto 2018 risultavano infatti disponibili sula piattaforma web 30.683 alloggi, in crescita del +96,04% rispetto al 2016, percentuale che sale fino al +109,38% nel nord dell’isola. A far storcere il naso all’associazione degli albergatori il fatto che l’84,08% degli annunci si riferisce ad interi appartamenti (dove quindi non abita il proprietario), che il 64,82% è disponibile per più di sei mesi (si tratta quindi di un’attività imprenditoriale vera e propria) e che il 62,40% è gestito da host che affittano più di un alloggio (spesso intermediari che per conto proprio o conto terzi gestiscono più strutture). Il che creerebbe una distonia rispetto alla legge vigente e metterebbe in difficoltà gli albergatori regolari.
Tendenze per il futuro:
Con l’Egitto e la Tunisia che sembrano aver risolto i propri problemi legati al terrorismo, con la lira turca iper svalutata, c’è da credere che la concorrenza legata al turismo nel Mediterraneo continuerà a crescere nei prossimi anni, facendo terminare il periodo d’oro delle ultime stagioni, come già evidenziato dall’estate 2018 in Sardegna, andata sotto le attese e ben lontano dal quasi sold out delle precedenti due annate turistiche.
Converrà ancora investire in questo settore? Le mete di vacanza più gettonate e città come Cagliari continueranno a tirare (Ryanair ha appena annunciato 6 nuove rotte su Cagliari nell’Estate 2019), i maggiori rischi vengono dal legislatore che potrebbe anche operare una stretta sul settore, o comunque operare controlli più serrati sugli affitti a breve termine.
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