La Pelosa: 20 mila mozziconi raccolti, non sono finiti in spiaggia!

20 mila mozziconi raccolti a La Pelosa: sulla spiaggia de La Pelosa fumare è divenuto più difficile, in seguito all’entrata in vigore del regolamento 2018 che regola ciò che si può fare e non fare sull’arenile infatti, i fumatori possono abbandonarsi al vizio solo entro 3 metri dai posacenere posizionati nelle aree proposte. Bene, da quando è entrato in vigore il provvedimento sono state così raccolte ben 20 mila cicche di sigarette, che così non sono finite in spiaggia. Certo, non tutti i fumatori avrebbero nascosto il mozzicone tra la sabbia, bisogna sfatare l’equazione fumatore=cafone, ma allo stesso tempo abbiamo tutti ben presente lo spettacolo nelle spiagge italiane quando i nostri figli giocano con la sabbia.
Non che qualcuno non ci abbia provato, nei giorni scorsi infatti, una turista sorpresa a nascondere la cicca nella sabbia è stata infatti multata di 160 euro. La spiaggia infatti è sottoposta a serrati controlli da parte di barracelli e vigili urbani e, se anche voi notate dei comportamenti scorretti, li potete avvisare ed interverranno. Insomma, è finita l’epoca dei cafoni del mare a La Pelosa.
Il nuovo regolamento è entrato in vigore come parte delle azioni adottate dal Comune di Stintino per la salvaguardia di quella che è una delle spiagge più belle al mondo, tanto che anche la news che vi stiamo dando oggi è stata diffusa dall’ assessora al Turismo, Francesca Demontis, durante una conferenza tenutosi nei giorni scorsi al MUT su “cambiamenti climatici e le azioni della Regione Sardegna“. Al progetto di tutela, protezione e valorizzazione della spiaggia infatti la Regione Sardegna partecipa con 5 milioni di euro. Il progetto completo per la salvaguardia de La Pelosa prevede anche la rimozione della strada che adesso corre dietro la spiaggia in modo tale da ricongiungere la spiaggia al suo sistema dunale.
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Foto di repertorio dal web.