Giornate Nazionali dei Castelli 2018: a Cagliari apre il Castello di San Michele!

Giornate Nazionali dei Castelli 2018: si svolgeranno anche quest’anno le “Giornate Nazionali dei Castelli“, l’appuntamento pensato per promuovere il patrimonio medievale italiano e che coinvolge ben 33 siti in 19 regioni italiane con visite guidate gratuite, presentazioni di libri, tavole rotonde, incontri e concerti il 19 e 20 maggio 2018. In Sardegna, dopo il successo dello scorso anno a Villasor, stavolta apre il Castello di San Michele a Cagliari, struttura fortificata medievale meno conosciuta da sardi e turisti, probabilmente anche perché oscurata dalla presenza della cittadella fortificata del quartiere Castello, con i suoi grandi bastioni, le porte, le prigioni e le torri medievali. Eppure il castello di San Michele è il classico castello medievale, con tanto di fossato tutto attorno alle mura, esso sorge sul colle di San Michele, in una posizione strategia sulla piana del Campidano. Ma ecco il programma completo di “Ponti levatoi aperti” a Cagliari:
Apertura Castello di San Michele a Cagliari:
Sabato 19 e domenica 20 maggio 2018:
- Orari di visita: ore 10,00 /13,00 / 15,00 / 19,00
- Non è necessaria la prenotazione

Il Castello di San Michele, oggi “Centro Comunale d’Arte e Cultura Castello San Michele“, è un’opera di natura difensiva edificata nel periodo primo bizantino o Giudicale (il primo impianto è attestato nel X-XI secolo, con rivisitazioni nel XIII e XVIII secolo), di proprietà della Regione Sardegna e gestito dal Comune di Cagliari. Così il monumento viene raccontato sulla guida della manifestazione.
Il castello è uno dei monumenti più affascinanti della città: situato in cima al colle omonimo, sorge nel sito dove in epoca bizantina fu costruita la chiesa di San Michele. L’edificio ha forma quadrangolare con tre torri angolari raccordate da cortine murarie. È circondato da un fossato scavato nella roccia. Nel lato orientale si ergono due possenti torri quadrate con scarpe a bugnato e sottili feritoie a difesa della porta di ingresso che era munita di saracinesca. Il primo impianto, risalente al periodo giudicale, fu completato sotto la dominazione pisana. Da residenza nobiliare a stazione radio militare, arricchito e circondato da un grande parco, è oggi un centro d’arte polivalente, sede di alcune delle manifestazioni artistiche più importanti degli ultimi anni.
Aggiungerei che il periodo più importante del Castello fu quello che trascorse tra il 1350 e il 1511, periodo in cui fu abitato dalla potente famiglia spagnola dei Carroz. Da esso infatti si controllava la pianura del Campidano fino alle fortificazioni del giudicato di Arborea (che cadde solo il 30 giugno 1409). Dal castello era infatti possibile scrutare l’orizzonte e osservare la polvere sollevata da eventuali movimenti degli eserciti arborensi.
Dove dormire a Cagliari nel weekend:
Per maggiori informazioni e aggiornamenti:
Le “Giornate Nazionali dei Castelli” sono alla loro 20ma edizione e sono organizzate a cura dell’Istituto Italiano dei Castelli, Onlus a carattere scientifico fondata nel 1964 da Piero Gazzola, le cui sedi sono presenti in tutte le regioni italiane. Al suo sito ufficiale e alla pagina Facebook della sezione sarda vi rimandiamo per maggiori info e aggiornamenti. Potete anche chiamare Marcello Schirru (340.4931097), la segretaria dott.ssa Monica Vargiu (340.0894786) o scrivere a iicastellisardegna@gmail.com.
Dove si trova e come arrivare al Castello di San Michele:
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