Natale 2017 in Sardegna: come e quanto spenderanno i sardi

È un Natale al tempo dei social quello che quest’anno si prospetta in Sardegna. A suggerircelo è una recente indagine Doxa che ha approfondito le abitudini nelle diverse regioni italiane in merito alla propagante digitalizzazione delle tradizioni natalizie.
La tecnologia si sta insediando. Dai selfie natalizi col cappello di Santa Claus, alle chat WhatsApp per gli auguri di Natale, Il Natale sta mutando faccia. E c’è di più. Sette sardi su dieci affermano di prediligere lo strumento social come canale di condivisione dei momenti di punta delle proprie festività.
Si parla infatti di un rilevante 57% di sardi che privilegia i servizi di messaggistica istantanea come metodi più ‛naturali’ per l’organizzazione degli eventi natalizi. Dal pranzo del 25, alla scelta dei regali, le note audio WhatsApp hanno rimpiazzato le oramai lunghe e obsolete telefonate.
E a proposito di regali, la ricerca Deloitte Xmas Survey 2017, ha da poco messo in luce come in Italia, e quindi in Sardegna, il Web sia divenuto il mezzo preferenziale per la raccolta di informazioni e idee per stuzzicanti e originali doni natalizi. I siti web, nello specifico, offrono una ricca possibilità di scelta per gli spunti più curiosi. Basti pensare alle idee regalo originali di Regali.it, un portale online specializzato nella proposta di regali originali per ogni occasione. Dai cuscini personalizzabili, alle esperienze, fino a oggetti introvabili come gli alberi magici Sakura, i portali come Regali.it sono sempre più utilizzati dagli internauti per scoprire l’idea più curiosa per il prossimo Natale.
Di fianco al Natale virtuale, si staglia anche la forma ben marcata della tradizione. Se infatti il mondo è in preda al cambiamento, ci sono cose che per i sardi non muteranno così facilmente. Il 97% dei sardi ci tiene a mantenere saldo il gusto confortante delle tradizioni natalizie. Dal classico e luculliano pranzo in famiglia, al momento più bramato dello scambio dei regali, il Natale è pur sempre sinonimo di casa dolce casa.
Ma venendo ai lati più pratici, la spesa media natalizia calcolata per i sardi è di 197 euro. Quindici euro in meno circa della media nazionale. La Sardegna donerà in media nove regali a testa, di cui quelli pensati su misura – il 51% – risulteranno i più apprezzati. Seguono poi in ordine di approvazione i regali a sorpresa col 31%, e l’11% di chi non esprime particolari preferenze.
La maggior parte del budget riservato ai regali sarà impiegato in doni per i figli e per il partner. Se per i primi si spenderà in media 111euro, per i secondi la cifra massima sfiorerà gli 85 euro.
Le strenne “prescelte” – come ci informa un’indagine sulle abitudini italiane nelle festività, presieduta da Tns e Ebay – si distingueranno in viaggi, cosmetici e capi d’abbigliamento. Il viaggio infatti sembra essere una prerogativa tutta sarda e italiana. Se i sardi dichiarano di ambire a un Natale in viaggio verso una meta esotica in alternativa al classico Natale in famiglia, gli italiani più in generale intendono investire in viaggi per circa il doppio della media europea. La spesa rivolta alla scoperta di nuove destinazioni è infatti in crescita del 12%. Dettaglio alquanto significativo.
Per quanto riguarda invece i dislikes, i sardi sembrano respingere l’idea di complementi d’arredo – dono alquanto sorpassato – giochi di società e videogames, calzini, e capi d’intimo.
Per concludere, il Natale 2017 in Sardegna sarà un Natale composito. Un Natale classico e tradizionale per la scelta dei pasti, del menù e degli addobbi. Ma un Natale più odierno in termini di idee regalo e condivisione. Fuori le polverose liste di regali scritte a mano con cura e precisione tra un momento libero e l’altro. Dentro le stories di Facebook e Instagram, dentro i selfie con la famiglia al completo, dentro i regali acquistati online e ricevuti dentro casa, dentro insomma il progresso tout court.