Autunno in Barbagia 2024 a Orotelli: Ecco il programma completo del 5 e 6 ottobre 2024!

Autunno in Barbagia 2024 a Orotelli, programma, orari, date e manifesto

Autunno in Barbagia 2024 a Orotelli, programma e orari: torna anche quest’anno, nel weekend del 5 e 6 ottobre 2024, l’atteso appuntamento con “Autunno in BarbargiaOrotelli, dove le “cortes apertas” prendono il nome di “Fainas de Ichinadu“.

Con la parola “Faina” (dal catalano Feina = lavoro) nella nostra isola si indica infatti “il fare, le faccende, il lavoro“, che a Orotelli sono relativi al mondo agro-pastorale e alle faccende delle massaie.

Vi ricordo come Orotelli – che peraltro è anche uno dei Borghi autentici d’Italia – sia famoso per la maschera dei Thurpos, che ovviamente uscirà anche tra le cortes apertas di Autunno in Barbagia. Non solo, ci potrà provare l’emozione di diventare “unu Thurpu”!

Molto spazio verrà dato anche ai tanti laboratori e dimostrazioni delle faccende tradizionali, alle esibizioni folk, al ballo sardo e al canto a tenore. Vediamo subito il programma completo 2024.

Programma di Cortes Apertas a Orotelli:

In entrambe le giornate, lungo le vie del borgo, saranno animate dal canto a tenore e dalle note degli organetti che accompagneranno i balli tradizionali.

Sabato, 5 ottobre 2024:

  • dalle ore 09:00 alle 10:00 – Centro Polivalente F. Pintus – Inaugurazione delle Domos, con i saluti del sindaco e delle autorità, e la presentazione dell’evento da parte della Pro Loco di Orotelli
  • ore 10:00 – Centro storico:
    • Apertura delle Domos,
    • Apertura dei laboratori agroalimentari e manifatturieri
    • Apertura delle mostre
  • ore 10:00 – Chiesa di San Giovanni Battista – I Giorni del Romanico: visite guidate alla Chiesa Romanica ed il campanile dedicati al Santo patrono San Giovanni Battista in occasione de “Le giornate del Romanico“, il grande festival dedicato all’arte e all’architettura del Medioevo italiano, in collaborazione con la Fondazione Sardegna Isola del Romanico
  • ore 10:30 – Centro storico, con partenza da piazza Puttu ’e Lendine – Bardatura del giogo dei buoi
  • dalle ore 11:00 e per tutta la giornata – Laboratori esperienziali:
    • Lavorazione de “Su Pane Vresa” e de “Su Pistiddu” (dolce tipico)
    • Produzione del formaggio
    • Lavorazione dei materiali della tradizione
    • Jocamus a sa murra: laboratorio sul gioco de “Sa Murra”
  • ore 12:00 – Campanile della Chiesa di San Giovanni Battista – Esibizione dei campanari locali
  • ore 15:00 :
    • Diventa unu Thurpu: possibilità di indossare “Su Gabbanu” e cospargersi il viso con “Su Tintieddu”, per provare l’emozione di diventare “unu Thurpu“; oppure di vestire i panni
      dell’ “Eritaju” (simbolo di prosperità), per rivivere in prima persona insieme uno dei riti pagani più suggestivi del Carnevale Barbaricino
    • ore 15:00 – Chiesa di San Giovanni Battista – I Giorni del Romanico: visite guidate alla Chiesa Romanica ed il campanile dedicati al Santo patrono San Giovanni Battista in occasione de “Le giornate del Romanico“, il grande festival dedicato all’arte e all’architettura del Medioevo italiano, in collaborazione con la Fondazione Sardegna Isola del Romanico
  • ore 16:30 – Centro storico, con partenza da piazza Puttu ’e Lendine – Bardatura del giogo dei buoi
  • ore 20:00 – Concerto di Piero Marras

Domenica, 6 ottobre 2024:

  • ore 10:00 – Centro storico:
    • Apertura delle Domos,
    • Apertura dei laboratori agroalimentari e manifatturieri
    • Apertura delle mostre
  • ore 10:00 e ore 15:00 – Chiesa di San Giovanni Battista – I Giorni del Romanico: visite guidate alla Chiesa Romanica ed il campanile dedicati al Santo patrono San Giovanni Battista in occasione di “Le giornate del Romanico“, il grande festival dedicato all’arte e all’architettura del Medioevo italiano, in collaborazione con la Fondazione Sardegna Isola del Romanico.
  • ore 10:00 e ore 16:30 – Centro storico, con partenza da piazza Puttu ’e Lendine – Bardatura del giogo dei buoi
  • dalle ore 11:00 e per tutta la giornata – Laboratori esperienziali:
    • Lavorazione de “Su Pane Vresa” e de “Su Pistiddu” (dolce tipico)
    • Produzione del formaggio
    • Lavorazione dei materiali della tradizione
  • ore 11:00 – Diventa unu Thurpu: possibilità di indossare “Su Gabbanu” e cospargersi il viso con “Su Tintieddu”, per provare l’emozione di diventare “unu Thurpu“; oppure di vestire i panni
    dell’ “Eritaju” (simbolo di prosperità), per rivivere in prima persona insieme uno dei riti pagani più suggestivi del Carnevale Barbaricino
  • ore 12:00 – Campanile della Chiesa di San Giovanni Battista – Esibizione dei campanari locali
  • ore 15:00 – Sfilata della maschera tipica Thurpos di Orotelli con voce narrante che descriverà la maschera tradizionale e racconterà i riti eseguiti durante l’esibizione
  • ore 17:00 – Piazza antistante la sede della Pro Loco – Festa finale con i balli tradizionali animati dal Gruppo Folk Orotelli, dall’organettista Davide Ledda, dalla chitarra di Fabrizio Bandinu e dalle voci di Gian Michele Lai e Giovanni Magrini
  • ore 21:00 – Chiusura delle “Domos”

Cosa fare a Orotelli, tutte le cortes e i punti ristoro:

Cartina stradale di Orotelli con la mappa delle Cortes Apertas (qui chiamate “domos“), dei punti ristoro, ma anche dei servizi (parcheggi, servizi igienici, bancomat, farmacia, ambulanza, area piic nic e via dicendo)

Cartina stradale di Orotelli con la mappa di cortes apertas e punti ristoro

Trovate qui sotto la leggenda della cartina posizionata sopra: ogni numero fa infetti riferimento all’elenco, trovate domos, punti ristoro e monumenti. Per i punti ristoro è presente anche il menù.

Da non perdere anche i principali siti archeologici del territorio di Orotelli:

  • il maestoso nuraghe Aeddos, rimasto intatto per tutta la sua altezza originaria, più i nuraghi Calone, Corcove e Sarcanai;
  • tombe dei giganti di Forolo e di Sa turre ’e su campanile.

La leggenda della fondazione di Orotelli:

thurpos-orotelli
I Thurpos di Orotelli e il fuoco (fonte: Aspen, dalla brochure dell’evento)

Benché il territorio di Orotelli sia stato abitato dalla notte dei tempi, come comprovano la presenza di numerosi siti nuragici e prenuragici, come nuraghe Aeddos o il famoso dolmen di Sinne, gli storici ritengono che il borgo attuale sia di fondazione romana, trovandosi lungo la strada che nell’antichità collegava Cagliari (“Karalis“) a Olbia (“Olvia” o “Olbi“). Il suo nome proverrebbe inoltre dal latino “Ortellius”, ovvero terra d’oro poiché ricca di grano.

Eppure secondo la tradizione, la nascita del paese è affidato a una leggenda, secondo la quale il borgo venne fondato da un pastore proveniente da un paese vicino, nel luogo ove ritrovò il proprio bestiame scomparso, mentre esso era intento ad abbeverarsi alla fontana di Iscatthai, che ora è un rione di Orotelli.

Il pastore infatti, rapito dalla bellezza dei luoghi e dall’abbondanza di acqua, decise di insediarsi lì con la famiglia, creandone il primo nucleo abitativo.

casa-antica-orotelli
Antica casa di Orotelli (fonte: Aspen, dalla brochure dell’evento)

Dove dormire a Orotelli:

A Orotelli non ci risultano attive strutture ricettive (non abbiamo trovato nulla neanche nel sito del Comune, ma se ci sbagliamo fatecelo sapere), sono diverse però le camere disponibili nei dintorni, prima di tutto nella vicina Ottana.

lavoro-tradizionale-donne-orotelli
Donne al lavoro a Orotelli (fonte: Aspen, dalla brochure dell’evento)

Dove si trova e come arrivare a Orotelli:

E’ importante sapere che sarà disponibile il servizio navetta dall’area parcheggio al centro storico.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti:

Vi consigliamo di visitare il sito del comune, questa è la brochure ufficiale 2024 dell’evento. Altrimenti potete utilizzare questi recapiti telefonici:

  • Comune di Orotelli: 0784/79820
  • Pro Loco Orotelli: 329/1276182
  • Francesca Murru: 349/8666187

RIMANI AGGIORNATO sugli eventi, le sagre, gli spettacoli e i concerti in Sardegna, seguici adesso: