Frati fritti tra i dolci più buoni d’Italia per il New Yorker!

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Frati fritti tra i dolci più buoni d’Italia per il New Yorker: ci sono anche i sardissimi Frati fritti (noti anche come “Fatti Fritti“, mentre in limba li chiamiamo direttamente “Para frittus“),  tradotti letteralmente come “Fried monks”, nella “visual guide” dei dolci italiani pubblicata dal New Yorker, celebre periodico newyorkese che pubblica reportage, saggi e vignette dedicati alla vita culturale della città di New York, con un occhio di riguardo per i temi sociali, la narrativa contemporanea, ma anche per l’estero.

Se New York scopre i Fatti Fritti:

E allora ecco che l’autrice Tamara Shopsin inserisce i “Frati fritti“, assieme agli “Ossi di morto” (Ossus ‘e motu, tipici de is Panixeddas e su Mortu mortu, che fanno anch’essi parte della tradizione dolciaria sarda), tra le prelibatezze della pasticceria italiana meno conosciuta. D’altronde come Homer Simpon e migliaia di sit com, film e polizieschi ci hanno mostrato in questi anni, gli americani di ciambelle se ne intendono!

E non è la prima volta che gli Americani si interessano alla gastronomia della Sardegna, specie da quando la nostra isola è diventata famosa nel mondo per il gran numero di centenari, famosa per esempio la guida redatta dai ricercatori statunitensi dopo un’attenta indagine delle tradizioni ogliastrine e barbaricine: I 10 cibi sardi che allungano la vita secondo gli Americani!

Ricetta dei Frati Fritti:

E se è vero e fatti fritti sono dolci tipici del carnevale, nulla vieta di prepararli fuori stagione, anzi inattesi diventano un regalo ancora più saporito e gustoso. E allora ecco la ricetta dei Fatti fritti sardi, mentre questa è la ricetta dei Fatti fritti con il Bimby.

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