Giardini storici della Sardegna, nasce circuito ufficiale!

orto-botanico-cagliari-ficus-monumentale

Orto Botanico di Cagliari

Giardini storici della Sardegna: è nato a Santu Lussurgiu il circuito dei “Giardini storici di Sardegna” che riunisce sotto un unico marchio sette tenute e giardini isolani di gran pregio, sia dal punto di vista storico che naturalistico, con lo scopo di promuovere nuovi ambiti di fruizione del territorio sardo, anche in bassa stagione. Si tratta cioè di mettere a sistema e valorizzare questi luoghi per farli diventare un vero prodotto che possa inserirsi a tutto tondo nel mercato del turismo botanico, che interessa e muove tanti appassionati in Italia ed Europa (pensiamo ad esempio che nel Regno Unito le trasmissioni sul giardinaggio vengono seguite con grande successo in prima serata sulle reti TV nazionali).

Giardini storici di Sardegna:

Questi i giardini storici che per la loro storia e la qualità delle essenze che ospitano fanno già parte del circuito:

  • Parco di San Leonardo di Siete fuentes (Santu Lussurgiu),
  • Parco inglese dell’ingegner Benjamin Piercy (Bolotana),
  • Orto botanico Patrizio Gennari (Cagliari),
  • Giardino all’italiana di Ignazio Aymerich (Laconi),
  • L’Isola giardino di Giuseppe Garibaldi a Caprera (La Maddalena),
  • Giardino degli agrumi dello stabilimento Pernis-Vacca e la Vega di Palazzo Boyl (Milis),
  • Parco di Monserrato (Sassari).

Il progetto inizia con questi sette giardini ma è aperto a nuovi inserimenti, al fine di creare un vero e proprio itinerario delle eccellenze botaniche e paesaggistiche della Sardegna (penso ad esempio al “Giardino delle Rose di Monte Minerva” a Villanova Monteleone). Per questo motivo è stato firmato un protocollo d’intesa tra la Regione Sardegna, i sette Comuni coinvolti, l’Unione dei Comuni del Marghine, il polo Museale della Sardegna, l’Università di Cagliari e l’agenzia regionale Forestas.

Perché, per dirlo con le parole dell’assessora regionale al turismo, Argiolas:

La nostra forza è il valore riconosciuto del marchio Sardegna perché evoca mare e paesaggi incontaminati, ma anche una storia millenaria e antica e la capacità di rinnovare la tradizione in chiave contemporanea. Non siamo solo una foto del mare e la ricchezza culturale dei territori non può essere soltanto qualcosa da proporre ai turisti quando in spiaggia soffia troppo vento. La sfida delle iniziative che stiamo mettendo in campo è la capacità di valorizzare il nostro patrimonio, con lo scopo di creare nuove stagionalità e un’offerta che sia autonoma e complementare al balneare, ed è una sfida culturale al modello che abbiamo seguito negli ultimi cinquant’anni.

Insomma, venite a trovarci durante tutto l’anno, la Sardegna ha tanto da offrire a voi tutti, qualunque siano i vostri interessi!