La sonda Cassini si tuffa dentro Saturno, sarà osservata dalla Sardegna!

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La sonda Cassini si tuffa dentro Saturno, sarà osservata dalla Sardegna: La sonda Cassini sta per tuffarsi letteralmente dentro Saturno, da prima ne attraverserà gli anelli, quindi entrerà nella profondità della densa atmosfera di questo gigantesco pianeta gassoso, fino a quando non verrà perso il segnale. E qui sta il bello della notizia che ci riguarda da vicino, i segnali radio della sonda verranno infatti captati in Sardegna, dal grande radio telescopio di San Basilio!

La missione Cassini–Huygens:

Ma andiamo con ordine, la Cassini–Huygens è una missione robotica interplanetaria congiunta tra l’americana NASA, l’europea ESA e l’italiana ASI, che venne lanciata nel lontano 15 ottobre 1997 con lo scopo di studiare il sistema di Saturno, comprese le sue lune e i suoi anelli. E se vi state chiedendo chi fosse Cassini, al cui nome è stata dedicata la sonda, egli fu l‘astronomo italiano Gian Domenico Cassini che, verso la fine del Seicento, ebbe un ruolo di primaria importanza nello studio di Saturno e dei suoi anelli. Fra i successi della sonda Cassini invece, ricordo la scoperta di un oceano nascosto sotto i ghiacci di Encelado, la luna di Saturno che viene ora considerato il luogo più propizio alla presenza della vita all’interno del Sistema Solare (pianeta Terra escluso si intende). L’intera missione può essere seguita,con abbondanza di dettagli tecnici (in inglese), foto e filmati sul sito della NASA.

Gli ultimi mesi di vita della sonda Cassini:

Adesso la sonda Cassini continuerà ad orbitare attorno a Titano fino al 22 aprile 2017, immergendosi per ben 22 volte tra i maggiori anelli di Saturno, dei quali si potrà finalmente studiare con precisione la composizione (inclusa la composizione chimiche delle rocce e forse del ghiaccio che li formano). Ma non solo, la regione oggetto di studio, al momento inesplorata, permetterà anche di studiare da vicino le piccole lune che lì orbitano come Pandora, Atlante, Pan e Dafne.

Il tuffo dentro Saturno:

Per il 15 settembre 2017, al finire dell’estate terrestre invece, ecco l’ultima tappa di questa sonda partita 19 anni or sono dal John F. Kennedy Space Center di Cape Canaveral in Florida, che andrà a penetrare direttamente l’atmosfera di Saturno.

Dati della sonda Cassini raccolti dal Sardinia Radio Telescope:

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La raccolta dei dati avverrà tramite i radiotelescopi dell’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, compreso il Sardinia Radio Telescope, con i suoi 65 metri di diametro. Così Enrico Flamini, responsabile scientifico dell’Asi, l’Agenzia Spaziale Italiana:

Siamo al lavoro per fare in modo di seguire l’ultima fase della missione anche dall’Italia, con il Sardinia Radio Telescope. Il Sardinia non sarà infatti solo uno strumento per studiare l’universo, ma sarà in futuro anche una delle più importanti antenne per seguire le missioni nello spazio profondo.

Insomma la Sardegna e lo spazio son sempre più legati!

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Immagine in copertina a cura della NASA, l’immagine del Radio Telescopio di San Basilio viene invece dalla webcam posizionata all’esterno dell’importante sito scientifico. Si noti la neve c copiosa caduta questi giorni in Sardegna!