INPS ufficializza il “Bonus Rosa” | È rivolto esclusivamente alle donne: scopri subito se rientri nella lista

L'INPS è pronta ad erogare un bonus particolare

L'INPS sta per erogare un bonus - Wikicommons - Sardegnainblog.it

L’INPS lancia il nuovo “Bonus Rosa”: un aiuto pensato solo per queste lavoratrici, con sconti diretti in busta paga

Per chi lavora e nel frattempo cresce uno o più figli, ogni euro conta. È proprio a loro che si rivolge il nuovo Bonus Rosa dell’INPS, un’agevolazione dedicata alle donne con figli che svolgono attività lavorativa dipendente e che spesso si trovano a incastrare turni, scuola, visite e spese crescenti. Non si tratta di un assegno una tantum, ma di un vantaggio strutturale collegato allo stipendio.

Secondo quanto illustrato sul portale ufficiale INPS, il nuovo bonus per le mamme prevede una riduzione dei contributi previdenziali a loro carico, con un alleggerimento della busta paga che può durare per più mesi consecutivi. In pratica lo Stato rinuncia a una parte dei contributi dovuti, e la lavoratrice vede subito il beneficio in termini di netto mensile. Il tutto è riservato a una platea precisa di lavoratrici madri, con requisiti ben definiti.

L’obiettivo dichiarato è chiaro: sostenere la maternità e il lavoro femminile, rendendo un po’ meno pesante il costo di rimanere nel mercato del lavoro dopo l’arrivo dei figli e incentivando la permanenza occupazionale delle donne.

A chi spetta davvero il “Bonus Rosa” e quali sono i requisiti

Il nuovo bonus mamme INPS non è per tutte le donne, ma solo per chi rientra in precise condizioni. Secondo l’istituto, il beneficio è rivolto alle lavoratrici dipendenti del settore privato che sono madri e hanno almeno un numero minimo di figli (con una particolare attenzione alle famiglie più numerose). Conta anche la tipologia di contratto e il fatto che il rapporto di lavoro sia regolarmente in essere durante il periodo agevolato.

In concreto il Bonus Rosa si traduce in un sgravio dei contributi a carico della lavoratrice, entro limiti e tetti stabiliti dall’INPS e dalla normativa di riferimento. L’importo non è uguale per tutte, ma dipende dalla retribuzione e dalla durata del periodo riconosciuto: più alto è lo stipendio, più evidente può risultare il beneficio in termini di euro risparmiati ogni mese. Si tratta quindi di un’agevolazione “a misura” di ciascuna situazione lavorativa.

Sede INPS
INPS (DepositPhotos) Skyvape.it

Come fare domanda e perché conviene controllare subito se rientri

Per ottenere il Bonus Rosa non basta essere mamme e lavoratrici: serve che il datore di lavoro applichi correttamente l’agevolazione, sulla base delle indicazioni fornite dall’INPS. In molti casi la procedura passa dai consulenti del lavoro e dagli uffici del personale, che devono comunicare all’istituto i dati necessari perché lo sgravio contributivo venga riconosciuto in busta paga. Per questo è fondamentale informare l’azienda della propria situazione familiare e verificare che tutti i requisiti risultino aggiornati.

Chi pensa di poter rientrare nella platea delle beneficiarie farebbe bene a consultare direttamente la scheda ufficiale del nuovo bonus mamme sul sito INPS o a rivolgersi a un patronato, così da controllare nel dettaglio requisiti, durata e modalità operative. Il rischio, altrimenti, è quello di lasciare sul tavolo un vantaggio economico concreto che potrebbe accompagnare la busta paga per mesi, alleggerendo il peso delle spese familiari senza dover presentare ogni volta nuove richieste o affrontare lunghe pratiche burocratiche.

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