Tredicesima, quest’anno sarà più bassa che mai | Hanno svelato i nuovi importi: disfatta totale per lavoratori e pensionati

La tredicesima sarà più contenuta

La tredicesima sarà più contenuta - Wikicommons - Sardegnainblog.it

Una mazzata per milioni di lavoratori: le tredicesime saranno più modeste e contenute del solito. Sfuma in extremis la misura del Governo

I lavoratori dipendenti, in particolare quelli che percepiscono redditi medio-bassi, si preparano ad affrontare una tredicesima di dicembre che sarà priva delle agevolazioni fiscali che avevano reso più ricca la mensilità aggiuntiva dello scorso Natale.

A causa di una Legge di Bilancio più improntata alla prudenza di quanto si potesse immaginare sono state scartate tutte le ipotesi di detassazione o di bonus una tantum, portando di fatto a un drastico taglio rispetto all’importo maggiorato ricevuto l’anno precedente.

Lo scorso anno la tredicesima era stata significativamente incrementata grazie all’introduzione di un bonus di fine anno che per i dipendenti con figli a carico e redditi fino a 28.000 euro aveva potuto raggiungere i 100 euro in più netti.

Questa misura straordinaria aveva rappresentato un respiro per molte famiglie soprattutto in un periodo dell’anno caratterizzato da spese maggiori. Per il 2025 invece la situazione torna alla normalità pre-crisi, o meglio, alla formula più penalizzante per il lavoratore.

Tredicesima pienamente tassata

La mensilità aggiuntiva di dicembre sarà pienamente soggetta a tassazione IRPEF, senza alcuna agevolazione specifica. In questi mesi si era vociferato di diverse ipotesi volte a rendere la tredicesima più “leggera” per i redditi più deboli. Tra queste si era ipotizzata l’applicazione di un’aliquota IRPEF agevolata o l’esenzione totale sulla tredicesima per le fasce di reddito più basse.

Si sperava nella reintroduzione del bonus di 100 euro (o cifra simile) concesso l’anno scorso, dedicato ai dipendenti con carichi familiari e redditi contenuti. Tutte queste proposte sono state accantonate nel disegno di Manovra a favore di interventi ritenuti prioritari per il bilancio statale, come la riduzione delle aliquote IRPEF sui redditi ordinari e le coperture per altre misure sociali.

La delusione della tredicesima
La delusione della tredicesima – Wikicommons – Sardegnainblog.it

L’impatto sulle tasche dei lavoratori

Il mancato rinnovo del bonus di fine anno e l’assenza di detassazione si tradurranno in una busta paga di dicembre significativamente inferiore a quella sperata. La tredicesima infatti è spesso percepita come “tagliata” dai lavoratori perché, essendo tassata in modo separato dal reddito ordinario e non beneficiando delle detrazioni da lavoro dipendente applicate mensilmente, l’importo netto ricevuto è notevolmente inferiore rispetto a una normale mensilità.

Il taglio del potere d’acquisto della tredicesima in un contesto di inflazione ancora elevata, rappresenta una difficoltà in più per le famiglie che contavano su quel bonus per affrontare le spese natalizie e di inizio anno.