Bollette pagate, NON buttarle assolutamente | Se l’hai già fatto sei rovinato: tra pochi giorni capirai il perché

Bollette buttate (pexels) - sardegnainblog.it
Attenzione a cosa fai con una bolletta già pagata. Se ti viene in mente il cestino dei rifiuti, dimenticalo: non le devi buttare.
Ogni persona che decide di vivere da sola, o che comunque diventa il capofamiglia adulto, sa bene che ci sono diverse responsabilità per gestire una casa.
Fare la spesa, dedicarsi al marito e ai figli (se sono figure presenti), lavorare e rilassarsi nel tempo libero. Un altro compito grava sulla testa di tutti: il pagamento delle bollette.
Ogni mese, puntuali come un orologio svizzero, le bollette di luce, acqua, gas e rete internet arrivano a casa e tu devi pagarle se non vuoi che ti stacchino tutto.
Fin qui tutto bene, tralasciando che i costi sono sempre più alti e che il salasso è sempre più enorme. Ma cosa fare una volta che le bollette sono state pagate? Ti resta la carta e decidi di buttarla? Pessima scelta.
Organizza tutte le bollette
Quando arriva una bolletta di casa, la prima cosa è aprirla e farsi venire un infarto in base al totale che si deve versare. Fatto questo, si paga il dovuto e si resta al verde, ma che cosa fare con la bolletta fisica una volta che non serve più? Praticamente tutti decidono di conservare le vecchie bollette, ma poi si ritrovano inondati di vecchia carta senza conoscere il suo reale utilizzo.
Per poter trattare questa invasione di carta ci sono due modi: ti compri un raccoglitore o un quaderno con gli anelli, dividi per sezione (acqua, luce, gas e internet) e conservi lì dentro le bollette. Se non vuoi occupare spazio fisico, puoi scansionare o scaricare in formato PDF le bollette e racchiuderle in cartelle tematizzate sul tuo PC. Le conservi sempre, ma in modo digitale (quindi meno ingombrante).
Perché non si devono buttare le bollette
A questo punto ti starai chiedendo perché devi fare tutte queste manovre per conservare delle bollette vecchie e già pagate. La risposta è proverbiale: è sempre meglio prevenire che curare. Secondo quanto si legge sul sito costadeitrabocchimob.it, ci potrebbero essere casi di contestazione o richiesta di rimborso e tu devi essere preparato a dimostrare l’eventuale pagamento con la bolletta di riferimento.
In ogni caso, non si possono accumulare bollette per tutta la vita e il Codice civile italiano ci viene in soccorso informandoci sul tempo minimo di conservazione di tali documenti. Nello specifico, le bollette di luce, gas, acqua, telefono e rifiuti devono essere conservate per cinque anni. Scaduta questa finestra temporale, puoi tranquillamente buttarle. Si devono conservare per cinque anni perché è il termine di prescrizione ordinaria per i pagamenti dovuti dai consumatori alle aziende di fornitura.