Guspini, lite degenera in tragedia | Accoltella la madre al volto: 63enne arrestato per tentato omicidio

Arrivano i carabinieri - SardegnaInBlog.it (Screenshot video YouTube)
Grave episodio di cronaca verificatosi a Guspini, lite in famiglia degenera in tragedia: accoltella al volto la madre, arrestato 63enne
Un terribile episodio di cronaca quello che si è verificato nella serata di domenica 5 ottobre in quel di Guspini. Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media sardi pare che una donna anziana è stata colpita al volto da suo figlio.
La vittima, anni 83, è stata ferita gravemente con un coltello da cucina. A compiere questo assurdo gesto è stato il figlio di 63 anni. La donna, che vive allettata per gravi patologie per via dell’età, si trova ricoverata in ospedale in codice rosso.
La donna, nel corso della lite, ha perso molto sangue ed ora sta lottando tra la vita e la morte. Per il figlio, da anni disoccupato, si sono aperte inevitabilmente le porte del carcere ad Uta.
La donna, ancor prima che la situazione degenerasse, aveva chiamato il 112 per lanciare l’allarme. Sul posto i carabinieri del Radiomobile di Villacidro e della stazione del paese che, una volta entrati nell’abitazione, hanno visto la donna a terra in un lago di sangue.
Guspini, anziana lotta tra la vita e la morte dopo essere stata accoltellata dal figlio
Poco prima della tragedia l’anziana aveva, appunto, chiesto aiuto ai militari dell’arma visto che suo figlio stava andando letteralmente in escandescenze. A quanto pare, i motivi di questo folle gesto, sono dovuti a problemi di natura economica da parte del 63enne.
Una volta arrivati sul posto i carabinieri hanno trovato il figlio ancora all’interno della sua abitazione. Pochi attimi prima, in preda ad un raptus, aveva accoltellato al volto la madre. Con un po’ di fatica i militari dell’arma sono riusciti a disarmarlo, immobilizzarlo ed arrestarlo.
Guspini, arrestato 63enne: ha accoltellato la madre per motivi economici
Successivamente l’uomo è stato portato in caserma dove ha risposto alle domande dei carabinieri. A quanto pare il motivo di questa sua reazione sarebbe dovuta a problemi di natura economica, ovvero soldi che la donna non avrebbe voluto dare a suo figlio. Oltre ai carabinieri, sul posto, anche il personale sanitario del 118.
Questi ultimi, sin dal primo momento, l’hanno soccorsa. La situazione, però, è sempre stata preoccupante. A tal punto da portare urgentemente l’anziana all’ospedale di San Gavino. In questo momento si trova ancora ricoverata in prognosi riservata. Le sue condizioni continuano ad essere gravi e, soprattutto, in pericolo di vita.