Pasta italiana, leggi sempre l’etichetta | “Farina a base di insetti”: marchio famosissimo, molti la mangiano senza saperlo

Molti la mangiano senza saperlo

Farine a base di insetti, fai attenzione - SardegnaInBlog.it (Screenshot video YouTube)

Pasta italiana, fai sempre attenzione nel leggere l’etichetta: “Farina a base di insetti”. Molti la mangiano senza saperlo

Inutile girarci attorno: il nostro Paese può essere tranquillamente considerato il numero uno al mondo per quanto riguarda la produzione di pasta. Ovviamente il riferimento non può non andare a: spaghetti, penne rigate, fusilli e molto altro ancora.

Insomma, proprio come se fosse un vero e proprio simbolo della nostra cultura enogastronomica. Acquistare un pacco di pasta al supermercato è una cosa normale. Si nota, in primis, il prezzo, poi la lunghezza ed anche il tipo di pasta.

In molti, però, sottovalutano un passaggio molto importante: quello di non visionare, con attenzione, le apposite etichette. Sembra un qualcosa di banale, ma non lo è affatto. Nessuno nota. Ed è proprio lì che si nasconde un qualcosa di potenzialmente sorprendente.

Anche perché, nell’ultimo periodo, ci sono state una serie di segnalazioni non indifferenti. Non ci riferiamo a contraffazioni tradizionali, ma di innovazioni alimentari che rischiano di passare sotto traccia. Scopriamo, nella seconda parte, di cosa stiamo parlando.

Pasta italiana, guarda bene l’etichetta: non sottovalutare mai questo passaggio

Quando parliamo di “farina speciale” non parliamo d’altro se non della farina ricavata da insetti. In particolar modo dai grilli. Basti pensare che in una azienda italiana, vale a dire la “Italian Cricket Farm“, è stato ottenuto il via libera per produrre e commercializzare pasta realizzata con farina di grillo. Basti pensare che nei supermercati di Torino compariranno pacchi di spaghetti che contengono questa “farina a base di insetti”.

Questo processo produttivo avviene vicino al capoluogo piemontese. Non stiamo parlando solamente di un prodotto “particolare”, ma uno pensato come alimento ad alto contenuto proteico, con valore ecologico e attrattivo per sportivi e cultori del benessere. Il sapore? Simile all’integrale, con note lievi di frutta secca.

Tutto quello che serve sapere
Attenzione all’etichetta di questa pasta italiana – SardegnaInBlog.it (Pexels Foto)

Bisogna sempre leggere l’etichetta

Basti pensare una cosa: il prezzo non è da pasto quotidiano. Ed il motivo è facilmente intuibile: la farina di grillo costa circa 30 €/kg. Di conseguenza la pasta, con essa, costa fino a quattro volte una pasta standard. Non è finita qui visto che l’azienda ci ha tenuto a sottolineare che il marchio sarà ben riconoscibile, con un solo obiettivo: quello di evitare che il consumatore compri “alla cieca”.

Altro che mangiare “solo grano”, in molti si troveranno davanti a un esperimento gastronomico e nutrizionale che sta entrando gradualmente nel mercato mainstream. Sì, potreste mangiare proprio degli insetti.