È l’auto più economica di sempre: con 1800€ te la porti a casa | NUOVA DI CONCESSIONARIO

Arriva l'auto da 1800 euro - Wikicommons - Sardegnainblog.it
È partita da tempo la caccia da parte degli automobilisti all’acquisto della vettura più economica. Ce n’è una che costa meno di 2.000 euro
Se pensate che il mercato dell’auto sia inaccessibile sotto l’aspetto prettamente economico sarà a dir poco sorprendente scoprire l’esistenza di modelli il cui prezzo è inferiore a quello di una moto di media cilindrata.
I marchi automobilistici di alcuni paesi infatti, proprio con l’obiettivo di attrarre una clientela non troppo danarosa ma affidabile ed entusiasta, hanno deciso di produrre modelli particolarmente economici.
L’Italia purtroppo da questo punto di vista non è l’ideale, tutt’altro. E anche il resto d’Europa sta faticando a stare al passo di nazioni che ormai si possono considerare dei veri e propri imperi di natura economica.
Le auto più economiche del mondo infatti, si concentrano in paesi emergenti come India e Cina, dove la domanda di mobilità a basso costo è altissima. In questo scenario il costo di un’automobile può scendere fino a cifre impensabili per il mercato occidentale, partendo da appena 1.800 euro.
L’India e il sogno realizzato dell’automobile per tutti
Come riportato da un articolo del portale virgilio.it, l’India è il palcoscenico di alcuni dei modelli più economici. In primis c’è la Tata Nano che ha fatto la storia, lanciata con l’ambizione di essere l’auto del popolo con un prezzo di listino di poco superiore ai 2.000 euro. Pur non avendo raggiunto il successo sperato, la Nano ha dimostrato che un’auto a basso costo è tecnicamente fattibile.
A farle compagnia nel mercato indiano ci sono altri modelli come la Maruti Suzuki Alto 800, un’utilitaria compatta e spartana che si posiziona come una delle vetture più vendute del subcontinente. Il suo successo si basa su un mix di prezzo basso, affidabilità e costi di manutenzione minimi.
La Cina: mobilità elettrica ultra-economica
Anche la Cina si è specializzata nella produzione di auto ultra-economiche, in particolare nel settore della mobilità elettrica. Modelli come la Changli Nemeca o la Wuling Hongguang Mini EV hanno conquistato il mercato grazie a un costo di acquisto che in alcuni casi si attesta intorno ai 4.000-5.000 euro. Si tratta di piccole city car elettriche, pensate per i brevi spostamenti urbani.
Sempre in Cina uno dei modelli di maggior interesse è la Jiangnan Alto il cui costo supera di poco i 2.000 euro. Si tratta però di un’autentica derivata dalla seconda serie della Suzuki Alto e benché sia molto spartana possiede carrozzeria in acciaio e può contare perfino sull’aria condizionata. Queste automobili sono la risposta a una domanda di mobilità che non cerca il lusso o la tecnologia ma l’essenziale.