“90 euro non ci bastano più”: Canone Tv, aumenta ancora il costo annuale | Paga subito o ti oscurano i canali

Aumenta ancora il canone tv - SardegnaInBlog.it (Pexels Foto)
Aumenta ancora il costo annuale del canone tv, si è arrivati ad un punto di non ritorno: se non paghi subito ti oscurano tutti i canali
Nell’ultimo periodo milioni di famiglie italiane si sono ritrovare a fare i conti con delle nuove voci di spesa. Tra queste anche quelle più inattese. Tra queste quella riguardante il canone TV. Una cifra che, appunto, ha subito delle modifiche non indifferenti. Ma in negativo.
Una delle imposte maggiormente più discusse, nel nostro Paese, non può che essere quello riguardante il canone televisivo. Se fino a qualche anno fa era considerato un pagamento “automatico” adesso sembra essere diventato nuovamente oggetto di dibattito.
La maggior parte delle persone si sta chiedendo se questi 90 euro servono per poter accedere ai propri canali preferiti. La paura reale è che bisogna pagare subito altrimenti c’è il rischio che possano essere oscurati canali.
Ma cosa sta accadendo realmente? Scopriamo il tutto nella seconda parte visto che c’è molto da raccontare.
Aumento canone TV, ennesima batosta per gli italiani: cosa bisogna sapere
Un sospiro di sollievo per tutte le famiglie italiane: il canone RAI, a dire il vero, non è mai aumentato. Segno del fatto che continuare a restare fermo a 90 euro annui. Una cifra che, però, non è più sufficienre per poter accedere a contenuti televisivi che gli italiani desiderano guardare. Nessun aumento dell’imposta statale. Semplice constatazione: anche perché per avere una offerta completa bisogna abbonarsi a molteplici piattaforme private.
Qualche esempio? Netflix, Prime Video, Disney+, DAZN, NOW TV, Infinity, Paramount+. Ogni servizio ha il suo costo. Coloro che si limitano a pagare soltanto i 90 euro del canone pubblico possono accedere esclusivamente ai canali in chiaro della RAI. Per gli amanti dello sport significa molto: niente Champions League su Amazon Prime, niente nuove serie Netflix, niente film in prima visione su Sky o Disney+. Morale della favola: il solo canone RAI non basta più a soddisfare le esigenze dell’utente moderno.
“90 EURO non ci bastano più”, ma cosa c’è realmente di vero?
Lo Stato non oscurerà alcun canale. Semplicemente per poter visionare un contenuto migliore bisognerà pagare degli abbonamenti aggiuntivi. Una tendenza italiana che, però, sta cambiando il modo in cui viviamo l’intrattenimento domestico.
Ergo: non esiste alcun aumento del canone. Il panorama televisivo, però, è cambiato: oggi i 90 euro annui bastano a coprire solo una parte dell’esperienza televisiva complessiva. Nel caso in cui una famiglia voglia vedere “tutto” allora non può fare altro che mettere mano al portafoglio.