Addio Giorgio Armani: il re della moda si è spento per sempre | Ecco chi era al suo fianco nel momento del decesso

Addio a Giorgio Armani - SradegnaInBlog.it (Foto LaPresse)
Un grave lutto ha colpito il mondo della moda, a 91 anni è venuto a mancare lo stilista italiano Giorgio Armani
Una di quelle notizie che sconvolge non solo l’Italia, ma tutto il mondo. In particolar modo il mondo della moda. A 91 anni si è spento Giorgio Armani, uno degli stilisti più importanti, questo giovedì 4 settembre.
Secondo quanto annunciato da alcune fonti e media pare che Armani sia venuto a mancare per un infarto fatale. Era considerato uno dei massimo rappresentanti del “Made in Italy” in giro per il mondo.
Un punto di riferimento non solo nella moda, ma anche nello sport, cinema e molti altri settori. Nel corso della sua carriera, durata oltre 50 anni, ha portato il suo nome in giro per il mondo diventando un vero e proprio punto di riferimento.
Nativo di Piacenza, nel 1934, si trasferì a Milano da bambino insieme alla sia famiglia. Era destinato alla facoltà di Medicina. Si iscrisse all’Università Statale, ma non diventò mai medico. Lasciò gli studi quando arrivò la chiamata nell’esercito, poi lavorò alla Rinascente. Poi l’incontro con Nino Cerruti nel 1965. Il designer fu il primo a credere in lui.
Addio a Giorgio Armani, ecco con chi stava nel momento del decesso
Ad annunciare la sua morte il gruppo Armani. Questa la nota ufficiale: “Il Signor Armani come è sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori, si è spento serenamente, circondato dai suoi cari. Infaticabile, ha lavorato fino agli ultimi giorni, dedicandosi all’azienda, alle collezioni, ai diversi e sempre nuovi progetti in essere e in divenire”. Come riporta skytg24, il re della moda si è spento serenamente circondato dai suoi cari.
Il comunicato prosegue in questo modo: “Negli anni Giorgio Armani ha creato una visione che dalla moda si è estesa a ogni aspetto del vivere, anticipando i tempi con straordinaria lucidità e concretezza. Lo ha guidato un’inesauribile curiosità, l’attenzione per il presente e le persone. In questo percorso ha creato un dialogo aperto con il pubblico, diventando una figura amata e rispettata per la capacità di comunicare con tutti. Giorgio Armani ha sempre fatto dell’indipendenza, di pensiero e azione, il proprio segno distintivo. L’azienda e’ il riflesso, oggi e sempre, di questo sentire. La famiglia e i dipendenti porteranno avanti il Gruppo nel rispetto e nella continuità di questi valori“.
Addio a Giorgio Armani, sabato 6 settembre la camera ardente
La camera ardente sarà allestita ed aperta sabato 6 settembre e sarà visitabile fino a domenica 7 settembre, dalle ore 9 alle ore 18, a Milano, in via Bergognone 59, presso l’Armani/Teatro.
“Per espressa volontà del signor Armani, i funerali si svolgeranno in forma privata” recita il comunicato.