Scuola, si riparte tra precari e carenze Ata | In Sardegna 170mila studenti, 35mila banchi persi in 10 anni

Carenza di docenti e personale Ata - SardegnaInBlog.it (Pixabay Foto)
Scuola, si riparte tra precari e carenze Ata: in Sardegna oltre 170mila studenti, ma 35mila banchi persi in 10 anni
L’estate sta finendo ed un anno se ne va. Così cantavano i “Righeira” in una delle canzoni iconiche che hanno scritto la storia del nostro Paese. Questo vuol dire anche una cosa: il ritorno alla vita normale di sempre.
Non solo per gli adulti che, in parte, hanno già ripreso a lavorare, ma anche per gli studenti pronti a ritornare tra i banchi di scuola. Anche se gli ultimi aggiornamenti, in merito a questo settore, non sono affatto dei migliori.
Soprattutto se facciamo riferimento ai problemi che, da un bel po’ di anni a questa parte, continuano a vedere come vittime docenti precari, personale Ata e molto altro ancora.
Senza dimenticare, inoltre, un contingente di immissioni in ruolo che i sindacati giudicano in maniera insufficiente. Insomma, non proprio un buon inizio. Un problema che, purtroppo, colpisce anche la Sardegna.
Sardegna, tra pochi giorni il via alla scuola: quanto problemi da risolvere…
Come annunciato in precedenza da non sottovalutare il problema in merito alle assegnazioni del personale Ata, migliaia di amministrativi, collaboratori scolastici e tecnici precari ingolfati in questi giorni nella scelta delle sedi. Una confusione che, con il trascorrere dei giorni, si intensifica sempre di più.
Senza dimenticare, inoltre, che il 15 settembre suonerà la campanella per oltre 170mila studenti. Numeri che, come confermano i dati, che preoccupano sempre di più. Basti pensare che c’è da registrare una media di 5mila ragazzi in meno ogni anno. Non solo: 35mila banchi rimasti vuoti nell’ultimo decennio. Insomma, non proprio il massimo.
Sardegna, a breve la ripresa della scuola, ma la situazione non è delle migliori
In vista dell’imminente riapertura delle scuole nell’Isola mancheranno anche molti presidi titolari. Non solo: ci saranno anche 13 autonomie scolastiche in regime di reggenza. La maggior parte di essi in territori periferici.
In conclusione, per quanto riguarda i docenti, saranno poco meno di 1.100 (per la precisione 1.088) i precari che verranno assunti nell’isola. A fare il punto della situazione ci ha pensato la segretaria regionale Flc Cgil, Emanuela Valurta. Quest’ultima ha precisato che si tratta del contingente stabilito dal Ministero, mentre migliaia di docenti continua a non ricevere garanzie di stabilità.