Affitto, fai attenzione alla corrente consumata | Da oggi rischi una bella stangata: 1500$ se superi questa soglia

Bollette da urlo (Corporate+) Sardegnainblog.it
Attenzione a quanta corrente consumi dentro la tua abitazione. Da adesso potresti rischiare una stangata di oltre 1500$.
In un mondo fatto da sempre più spese e consumi stellari, una vicenda ha fatto drizzare le orecchie a milioni di persone. Se anche tu hai sempre pensato che prendere una casa in affitto fosse una scelta intelligente, in realtà potrebbe nascondersi un’altra faccia della medaglia di cui non parla quasi mai nessuno.
Non parliamo di multe o sanzioni legali, ma di qualcosa di molto più concreto: la bolletta della corrente.
Come ben sappiamo, oggigiorno, le bollette sono uno dei punti più delicati per le persone. Il caro vita ha infatti aumentato anche i costi di luce, acqua e gas, rendendoli spesso insostenibili per le famiglie di tutto il mondo. Ma cosa accadrebbe se un giorno, improvvisamente, dovessi ricevere una vera stangata da 1500$?
Se pensi che si tratti di una follia ti sbagli di grosso e, prima che sia troppo tardi, ecco tutto quello che dovresti fare per prevenire la cosa.
Quando i consumi possono schizzare fuori controllo
In questi giorni, negli Stati Uniti, un proprietario si è trovato in una delle peggiori situazioni che si possono immaginare. Dopo aver messo a disposizione la propria abitazione su Airbnb (nota piattaforma per prenotare degli alloggi durante le vacanze), si è ritrovato con una bolletta di 1500$, corrispondenti a circa 1300€, per sole tre settimane di affitto. Una cifra alquanto folle, che ha acceso i riflettori sul tema dei consumi nascosti negli affitti a breve termine. Soltanto in seguito, l’uomo ha scoperto che gli inquilini utilizzavano la casa in modo scorretto, trasformandola in una vera e propria centrale di consumo elettrico.
Ma come si è conclusa poi la vicenda? E quali garanzie ha avuto il povero proprietario americano?
La guerra giuridica a seguito della vicenda
Dalle riprese delle telecamere sono infatti emerse delle assurdità, come il fatto che gli ospiti avevano installato una decina di computer destinati al mining di criptovalute. La vicenda si è poi conclusa con un accordo stragiudiziale, ma il proprietario è comunque riuscito ad ottenere un rimborso. Inutile dire che da quel momento ha poi deciso di aggiornare le regole dell’affitto, vietando esplicitamente attività come queste o la ricarica di auto elettriche. Ovviamente il caso americano è un esempio estremo, ma ha comunque insegnato una grossa lezione a chiunque abbia deciso di affittare la propria abitazione.
Prima quindi di rischiare una stangata in bolletta, ricordati anche tu che prevenire è sempre meglio che curare!