Ultim’ora, confermato il “BONUS ASTEMI” | Spetta solo a chi non beve alcol: basta una email e il gioco è fatto

Sembra in fase di approvazione il bonus astemi - Wikicommons - Sardegnainblog.it
Sembra assurdo ma non è così: il bonus che premia gli astemi sembra poter diventare una realtà concreta quanto prima. Sveliamone i dettagli
Esiste davvero un ‘Bonus astemi’? Vale a dire un premio dedicato a chi non fa uso di bevande alcoliche, vino e birra compresi? L’indiscrezione è circolata con particolare insistenza qualche settimana fa ma non ha trovato particolari conferme.
Un’ipotesi del genere era circolata nel periodo in cui il Governo italiano era alle prese con la riforma del Codice della Strada: stimolare soprattutto i giovani a non bere alcolici prima di mettersi alla guida era un’opzione di cui si è discusso.
In realtà il ‘Bonus astemi’ non ha nulla c he vedere con un provvedimento governativo: si tratta in realtà dell’iniziativa di un privato cittadino che ha voluto a suo modo risolvere un problema annoso.
La notizia arriva direttamente dall’Abruzzo e l’autore di questa originale proposta è Niko Gizzi, un organizzatore di eventi con un’esperienza decennale che ha deciso di affrontare il problema della guida in stato di ebbrezza in modo del tutto innovativo.
Chi non beve alcol viene premiato, ecco come
L’obiettivo consiste nel premiare chi rinuncia a bere per riaccompagnare gli amici a casa. L’idea è quella di offrire la cena al “guidatore designato”, trasformando un gesto di responsabilità in un’occasione di convivialità e risparmio. Gizzi che ha lavorato a lungo nel mondo della ristorazione e dell’intrattenimento, ha capito che la prevenzione in questi casi è più efficace della repressione. Da qui è nata l’idea di un protocollo di intesa con ristoratori e locali della zona, un accordo che premia chi fa la scelta giusta.
Il meccanismo è molto semplice: quando un gruppo di amici prenota un tavolo in un ristorante che aderisce all’iniziativa, deve comunicare in anticipo chi sarà il guidatore designato. Questa persona, per tutta la durata della cena, dovrà bere solo bevande analcoliche. A fine serata il ristorante, a fronte di questo impegno, si farà carico del conto del “guidatore designato”, offrendogli la cena.

Un’iniziativa di grande successo
L’idea non solo incentiva un comportamento responsabile, ma crea anche una sorta di “gioco” tra amici. Chi fa il turno del guidatore si guadagna una cena gratis e allo stesso tempo garantisce la sicurezza di tutti. Un piccolo gesto che se replicato su larga scala potrebbe avere un impatto significativo sulla riduzione degli incidenti stradali legati all’abuso di alcol.
L’iniziativa, nata in Abruzzo, ha già riscosso un grande successo e sta attirando l’attenzione di altri locali e regioni d’Italia. Non è solo un modo per attrarre clienti, ma anche un segnale di responsabilità sociale da parte degli esercenti, che si mettono in prima linea per promuovere la sicurezza stradale. L’idea è che se il guidatore designato viene premiato, la scelta di non bere non sarà più vista come una rinuncia, ma come un atto di responsabilità che porta a un beneficio concreto.