Allarme POS, da oggi possono truffarti anche a distanza | Prelevano il denaro e nemmeno te ne accorgi: ecco come fanno

Nuova truffa on line in arrivo - Depositphotos - Sardegnainblog.it
Le truffe online sono in crescita costante e spesso impossibili da neutralizzare. L’ultima trovata dei cyber criminali è molto pericolosa
Un nuovo tipo di frode online da qualche mese sta mettendo in allerta milioni di risparmiatori e correntisti: si tratta di un meccanismo subdolo e innovativo e purtroppo molto difficile da individuare.
Tale micidiale e insidioso stratagemma si basa su piccoli prelievi dal conto corrente, cifre dunque abbastanza modeste da passare inosservate ad una prima e superficiale verifica. È una minaccia molto concreta.
Il potenziale pericolo riguarda tutti senza alcuna distinzione: il rischio che gli hacker si introducano nei dispositivi compromettendo i dati sensibili è una realtà tangibile. Per difendersi da queste micro-truffe l’unica arma efficace è la vigilanza.
È necessario effettuare controlli capillari e precisi su ogni singolo movimento, in particolare i codici dei singoli pagamenti. Questo tipo di verifiche può fare la differenza tra l’essere una vittima e prevenire il danno.
L’allarme è già scattato, è un punto di non ritorno
La tecnica è ingegnosa nella sua semplicità: invece di prelevare una somma cospicua che farebbe scattare immediatamente l’allarme i truffatori sottraggono importi irrisori come 1, 2 o 5 euro. Queste cifre, spesso percepite come “spiccioli”, vengono attribuite a pagamenti fittizi per servizi digitali, abbonamenti o acquisti online che il titolare del conto non ha mai effettuato. L’obiettivo è agire nell’ombra, sfruttando la tendenza delle persone a non esaminare con cura ogni singola voce dell’estratto conto.
Il meccanismo di queste frodi è legato a un accesso non autorizzato ai dati di pagamento, spesso ottenuto tramite malware installati su smartphone, tablet o computer. I criminali informatici riescono a carpire i codici delle carte di credito o i dati di accesso ai conti, e li utilizzano per effettuare transazioni multiple e di piccolo importo, che vengono mascherate tra le spese ordinarie.

Come proteggersi dalle truffe
La protezione inizia con l’adozione di buone pratiche di sicurezza informatica: in primis è necessario fare attenzione ai link e ai siti web, dunque evitando di cliccare su link sospetti o di fornire dati personali su siti non protetti. È poi opportuno mantenere sempre aggiornati il sistema operativo e gli antivirus, per proteggerti da vulnerabilità note. Infine si consiglia di scegliere password difficili da indovinare e diverse per ogni servizio.
Ma la difesa più efficace contro questo tipo di truffa rimane il controllo meticoloso. Ogni transazione, anche la più piccola, deve essere verificata. L’utilizzo di app bancarie che inviano notifiche in tempo reale per ogni pagamento può essere un ottimo strumento. In caso di transazione sospetta è fondamentale agire tempestivamente: bloccare la carta di credito, cambiare le password e contattare immediatamente la propria banca per denunciare l’accaduto.