Torna a crescere il turismo in Sardegna: il 2015 ha segnato un +10%

Complice l’appeal delle spiagge isolane, l’eccellenza ambientale e naturalistica, la straordinaria bellezza del territorio, il gusto della proposta gastronomica, la Sardegna ha messo a segno un 2015 di grande successo. L’anno appena trascorso ha potuto contare su una proposta turistica in netta crescita, che ha regalato al territorio isolano un +10% in fatto di presenze e tanta nuova linfa.
«La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso» scrisse Fabrizio De Andrè nel disegnare i contorni dell’incanto isolano.
La realtà è quella di un territorio che ogni anno propone ad un nutrito gruppo di turisti un’offerta a più voci, coniugando natura, cultura e tradizione. Un volto marino conosciuto ai più per la grande attrattiva é in grado di contrapporsi alle tante aree ricche di un fascino incontaminato dell’interno, dove vivere esperienze impagabili.
Chi si sposta per turismo può garantirsi soggiorni tranquilli anche grazie ad un’adeguata copertura assicurativa, in Sardegna come in qualsiasi altra località del globo.
Il mercato assicurativo consente di scegliere l’opzione più adeguata alle vostre esigenze con polizze in grado di coprire singoli eventi o con previsione multipla e pacchetti ‘all inclusive’, che vantano proposte per viaggi nei paesi considerati a rischio, per vacanze con lunghe permanenze, e tutta una serie di viaggi che hanno quale finalità l’attività sportiva, lo studio, l’avventura all’insegna della vacanza più estrema.
Per tutti esiste una polizza su misura, cucita ad arte a seconda delle necessità e dei possibili eventi negativi che potrebbero verificarsi.
Le polizze turismo sono infatti pensate per garantire la classica ancora di salvezza nel caso di perdita o furto del bagaglio. Assicurano il rimborso del biglietto aereo, al pari dei costi di prenotazione dell’albergo o altre tipologie di risarcimenti pattuiti, nel caso in cui si debba rinunciare al viaggio per problematiche personali o per difficoltà indotte da eventi esterni.
La preoccupazione che durante la vacanza ci si possa ammalare spinge anche a sottoscrivere l’opzione ‘medica’ per garantirsi all’occorrenza un’adeguata assistenza sanitaria, con rimborso o pagamento diretto delle spese di primo soccorso, di eventuali interventi d’emergenza, il tutto in perfetta linea con quanto pattuito all’atto della sottoscrizione.
In realtà fra le mete prescelte per il viaggio ne esistono alcune che necessitano della sottoscrizione di una polizza obbligatoria, per avere un’idea più precisa di quali siano i paesi a rischio è possibile visitare il sito web simti.it.
Con l’entrata in vigore della legge n. 115, il 18 agosto 2015, obbligatoria a partire dai primi giorni del 2016, scatta l’onere per “le società che offrono contratti di turismo organizzato di essere assistiti da polizze assicurative o garanzie bancarie per i casi di insolvenza o fallimento”.
Con l’avvio del nuovo anno le garanzie si sono moltiplicate. Accanto alla polizza viaggi, che protegge dagli imprevisti durante la vacanza, gli italiani che comperano presso un’agenzia di viaggi una vacanza potranno fruire di una protezione ad ampio raggio, che l’agenzia stessa è obbligata a garantire per legge.
Gli agenti di viaggio dovranno quindi a loro volta essere assicurati per poter rimborsare al cliente-turista, qualora se ne dovesse ravvisare la necessità, il denaro versato per l’acquisto del pacchetto turistico, al pari delle spese per il rientro nell’eventualità ci si ritrovi di fronte ad un problema di insolvenza o di fallimento da parte dell’intermediario o della realtà organizzativa.
Foto copertina di Tommie Hansen (CC BY 2.0).