Vai di fretta? Ecco i punti principali:
Anche per il 2025 torna a Sedilo uno degli eventi più iconici dell’estate in Sardegna: S’Ardia de Santu Antinu. Questa manifestazione, unica nel suo genere, rappresenta un crocevia di storia, tradizione e devozione. Dal 21 giugno al 20 luglio 2025, il borgo situato nella provincia di Oristano si animerà con appuntamenti religiosi ed eventi civili, che culmineranno nelle giornate principali del 6 e 7 luglio 2025.
Ogni anno, Sedilo, paese che si trova nel cuore della Sardegna, diventa il centro di un’antica tradizione sarda conosciuta come l’ “Ardia di Sedilo“. Si tratta di una corsa a cavallo radicata nella storia e nel fervore religioso, che attrae migliaia di visitatori da tutta l’isola e oltre.
Durante l’Ardia di Sedilo infatti, coraggiosi cavalieri partecipano in una corsa mozzafiato che consiste in 7 giri da compiere attorno al santuario di San Costantino, in un misto di devozione, competizione e coraggio.
Questa festa religiosa, che si svolge ogni luglio, è più di un semplice evento: è un simbolo dell’orgoglio e del patrimonio culturale della Sardegna. Se stai pianificando una visita durante il periodo dell’Ardia, preparati a vivere un’esperienza unica e indimenticabile.
L’Ardia, nella sua forma più conosciuta, si svolge nel caratteristico paese di Sedilo, situato in provincia di Oristano. L’evento si tiene precisamente nel santuario dedicato a San Costantino, situato appena fuori il paese.
Altre corse a cavallo, che prendono sempre il nome di “Ardia“, si svolgono in altri paesi della Sardegna, soprattutto nel “Logudoro“, in occasione delle feste di tutti i santi patroni, a testimonianza della grande passione del popolo sardo per il cavallo.
Se vi state chiedendo quale sia il significato dell’Ardia, siete arrivati nel punto giusto. Secondo il linguista Massimo Pittau il vocabolo “ardia” deriva dal vocabolo “(b)árdia” che significa “guardia, custodia, luogo di guardia”.
Nelle tradizioni e nella cultura di un popolo ci sono dei momenti che sono particolarmente evocativi del proprio spirito, ecco che l’ Ardia di Santu Antinu è senz’altro uno di questi. Perché la sfrenata corsa a cavallo attorno al Santuario di Santu Antinu, in ricordo della vittoria dell’imperatore Costantino a Ponte Milvio del 312 d.C. contro Massenzio che sancì di fatto l’avvento del Cristianesimo nell’ Impero Romano, rappresenta al meglio l’essenza dei valori tramandatici dai nostri avi.
Un forte sentimento religioso pervade infatti la folla in estasi, che esplode alla partenza della corsa – si tratta di una di quelle esperienze che ogni amante della Sardegna dovrebbe compiere almeno una volta nella vita – tra gli spari dei fucili, la polvere sollevata dai cavalli al galoppo, la maestria e la “balentia” dei cavalieri che divengono tutt’uno con il proprio destriero affidando la propria vita al Santo. Si rivivono le atmosfere e la straordinarietà del mito, tra ancestralità e misticismo, come in ogni altro evento legato alla nostra cultura più profonda.
Correre a cavallo per l’Ardia, per quanto sia oggettivamente pericolosa, rappresenta ancora oggi un grande onore per gli abitanti di Sedilo. Pensate che il nome del “prima pandela”, ovvero il capo corsa, viene selezionato da un elenco di candidati contenuto in un apposito registro custodito dal parroco del paese e noto a lui solo. Il nome prescelto viene annunciato al diretto interessato il 16 gennaio, in occasione della festa di Sant’Antonio, e alla popolazione il 15 maggio, durante la messa per Sant’Isidoro.
Le 7 regole di sicurezza principali da rispettare durante l’Ardia, per ridurre al massimo qualsiasi rischio occorrono infatti prudenza e buonsenso.
Ecco due libri per approfondire le nostre conoscenze sull’Ardia di Sedilo, ricordo che in caso di un vostro acquisto noi potremmo ricevere una commissione.
Sedilo, oltre ad essere il palcoscenico dell’Ardia, offre interessanti spunti per una visita. Il suo centro storico conserva l’architettura tipica dei paesi del Guilcer, con case in pietra e stradine strette. A breve distanza dal paese, è possibile visitare l’importante area archeologica di Iloi, che comprende un nuraghe complesso, un villaggio e una necropoli con diverse domus de janas, tra cui la suggestiva Tomba dell’Iscrizione.
Un’altra tappa è il lago Omodeo, a pochi chilometri, che offre paesaggi suggestivi e opportunità per attività all’aperto.
A Sedilo ha sede anche il birrificio artigianale Horo, un’ottima idea per rinfrescarsi l’ugola dopo l’arsura e la polvere dell’Ardia.
Per tutti i dettagli e gli eventuali aggiornamenti dell’ultimo minuto, si consiglia di consultare il sito ufficiale dell’evento: santuantinu.org. L’area della festa include numerosi servizi come aree ristoro, info point, presidio medico e servizi igienici.
Se venite da lontano e volete pernottare a Sedilo, sono solo quattro le strutture ricettive disponibili, perciò prenotate subito per essere sicuri di trovare posto. Altrimenti verificate la disponibilità nei centri abitati vicini.
Ricordate di guidare con prudenza. Vi consigliamo di verificare la presenza di autovelox attivi in Sardegna per viaggiare in sicurezza.
L’evento principale, S’Ardia a cavallo, si tiene il 6 e 7 luglio 2025. Tuttavia, il programma completo dei festeggiamenti si estende per un periodo più lungo, iniziando il 21 giugno e concludendosi il 20 luglio 2025, con numerosi eventi civili e religiosi che animano il paese di Sedilo. È consigliabile consultare il programma dettagliato per non perdere nessuna delle iniziative organizzate per questa edizione.
No, l’accesso all’area del Santuario di San Costantino per assistere all’Ardia è generalmente libero e gratuito. Non è richiesto l’acquisto di un biglietto per vedere la corsa. Potrebbero esserci costi associati a parcheggi gestiti, servizi o consumazioni presso le aree ristoro allestite per l’occasione, ma la partecipazione all’evento in sé è aperta a tutti gli spettatori.
L’Ardia si svolge presso il Santuario campestre di San Costantino, situato su un’altura che domina il paese di Sedilo, in provincia di Oristano. La corsa a cavallo si snoda lungo un percorso che circonda la chiesa, partendo dall’arco di ingresso e compiendo i tradizionali giri rituali in un’arena naturale che permette a migliaia di spettatori di assistere in sicurezza da diverse posizioni.
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This post was published on 1 Luglio 2025 20:23
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