Le spiagge sarde più scelte dagli italiani

L’estate è finalmente arrivata e questo permette di iniziare a pensare a dove trascorrere le vacanze ormai imminenti. Tra le mete più gettonate, ovviamente, ci sono le località costiere, specie se si tratta di quelle di regioni che del mare fanno il loro miglior business. Tra esse c’è la Sardegna, con alcune delle spiagge più belle d’Europa, se non del mondo. Ma prima di vedere quali sono le preferite dagli italiani, andiamo a dare uno sguardo a ciò che su queste meravigliose località si può fare per trascorrere il tempo.
Cosa fare sulle spiagge sarde
Perché una cosa è certa: ci sono due tipologie di vacanzieri. La prima è il classico uomo da spiaggia, ossia colui che ama starsene sotto l’ombrellone a rilassarsi totalmente. Come? Ci sono tanti modi, ma non è raro ormai vedere sempre più persone attaccate allo schermo del proprio telefonino anche al mare, magari presi in certe attività adrenaliniche tra cui giocare ai casinò online, avendo sempre l’accortezza di guardare la lista sempre aggiornata dei migliori italiani, o a chattare con qualche amico o a vedere una serie tv e caricare qualche post sui social. Poi ci sono gli appassionati di cruciverba, con l’immancabile matita e gomma al seguito.
Infine gli amanti dei libri e dei quotidiani, che leggono sotto l’ombrellone per ore e ore, letteralmente immersi nelle parole su carta. L’altra tipologia, invece, riguarda coloro che sono amanti delle attività, sportive o meno. Basta non stare a poltrire. Dalla nuotata, al sup, passando per lo snorkeling, il beach tennis, il beach volley o una partita a bocce. Insomma, le cose da fare sulle spiagge sarde non mancano. Ma quali sono le preferite degli italiani? Ecco una rapida carrellata delle migliori 5, cercando di indicarne una per ogni parte dell’Isola.
Cala Brandinchi
Partiamo dalla costa orientale della Sardegna, parlando di un arenile che definire splendido sarebbe fin troppo riduttivo: Cala Brandinchi. Ci troviamo nella zona di San Teodoro, molto vicini alla cala di Capo Coda Cavallo, che consigliamo vivamente di visitare. Il contrasto di colori dell’acqua, dal bianco al turchese al blu, è incantevole, mentre la sabbia bianca ospita zone di spiaggia libera, chioschi, zone per l’affitto di pedalò e canoe e qualche stabilimento. Piccola curiosità: da qui Garibaldi salpò alla volta di Roma per liberare la città nel 1867.
Anche questa spiaggia, dalla scorsa estate, è diventata a numero chiuso e occorre prenotarsi in anticipo.
Cala Domestica
Scendiamo nella zona del Sud Ovest della Sardegna. In particolare siamo nell’ambito dello splendido panorama della Costa Verde, imbattendoci in una delle cale più famose dell’Isola: Cala Domestica. Tra le falesie bianche e la sabbia mista a ciottoli, è possibile immergersi in un mare meraviglioso in un’area che precedentemente era famosa per la sua attività mineraria. Attività maggiormente consigliata: nuotare e immergersi nelle acque della cala.
Spiaggia di Tuerredda
Arriviamo quindi nel territorio di Teulada, per la precisione tra Capo Malfatano e Capo Spartivento. Qui sorge la spiaggia di Tueredda, un’insenatura lunga più o meno 500 metri e comprendente un mare limpido e tiepido nel quale poter nuotare tranquillamente fino a qualche centinaio di metri dalla costa, anche per raggiungere un isolotto, dal nome omonimo, che è praticamente di fronte alla spiaggia. Ma attenzione: per andare qui bisogna prenotarsi con largo anticipo se si va negli stabilimenti balneari, o svegliarsi molto presto al mattino se si va nella spiaggia libera, in quanto l’arenile è a numero chiuso da qualche anno e i posti finiscono subito.
Spiaggia di Putzu Idu
Totalmente all’opposto di Cala Brandinchi, ossia ad Ovest, è ubicata la Spiaggia di Putzu Idu, per la quale è bene informarsi su come raggiungerla prima di mettersi in marcia. Parliamo di una delle spiagge più belle dell’oristanese, situata nell’area marina protetta della Penisola del Sinis. Spiaggia bianca e fine, con un mare che ricorda nei colori e nelle temperature quello caraibico, mentre il fondale è adatto anche ai più piccoli, in quanto bassissimo per diversi metri. All’interno è possibile osservare da vicino anche i Fenicotteri Rosa, che sono innamorati di questo habitat straordinariamente bello e ideale per le loro caratteristiche.
La Pelosa
Concludiamo con un arenile collocato al nord della Sardegna, nel sassarese e vicinissima a Porto Torres. Parliamo della Pelosa. La più famosa delle spiagge di Stintino e votata all’unanimità dome la seconda spiaggia più bella d’Italia. Se non fosse per la macchia mediterranea che circonda tutto il luogo, sembrerebbe una località tropicale per la qualità della spiaggia e per i colori del mare, che contrastano tra il bianco della riva, il turchese delle zone di media profondità e il blu intenso del mare aperto. Dal litorale, poi, è possibile vedere la torre aragonese che si erge su un isolotto a poche centinaia di metri di distanza.
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