Sabbia della Spiaggia Rosa di Budelli resa al Parco da una coppia di Pescara!

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Sabbia Rosa Budelli resa al Parco da una coppia di Pescara: Abbiamo spesso condannato su questo blog, specie durante l’estate, l’azione di tante persone che spesso non sapendo di compiere un atto contro la legge portavano via la sabbia dalle spiagge della Sardegna, oppure si caricavano in macchina delle tartarughe, o ancora parcheggiavano sull’arenile, oppure erano solite lasciare l’ombrellone sul bagnasciuga per conservarsi il posto anche per il giorno dopo sulle spiagge libere. L’abbiamo fatto con animo teso ad informare piuttosto che a giudicare, ma queste piccole azioni unite tutte assieme possono tramutarsi in grandi atti di devastazione, se ogni persona che va al mare ad esempio si portasse a casa un secchiello di sabbia, ogni anno ne sparirebbero milioni di chili e non ce lo possiamo proprio permettere, perché ci sono voluti milioni di anni a portare tutti quei granelli dove si trovano ora.

Questa lunga premessa per sottolineare invece un atto inverso, l’esempio positivo dato da una coppia di amiche di Pescara che ad agosto 2014 ha reso una teca con della sabbia rosa – proveniente dalla famosissima Spiaggia Rosa sull’ isola di Budelli, isola peraltro appena ricomprata dai privati – , al Parco dell’arcipelago de La Maddalena.  L’avevano ricevuta in omaggio da un’amica, un presente accolto contro voglia e reso non appena possibile alla natura selvaggia di questi luoghi incantevoli. Un atto da sottolineare ma che ci era sfuggito e rilanciato la scorsa settimana da La Nuova Sardegna. Così viene spiegato il gesto sul sito ufficiale del Parco:

Le signore Annamaria e Giuliana Di Santo di Pescara, ebbero in dono da una loro amica, al ritorno dalla Sardegna, un contenitore con la sabbia rosa di Budelli. Lo accettarono per pura cortesia, ma, con l’occasione della venuta all’arcipelago della Maddalena dei soci dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, sezione Abruzzo, cui entrambe aderiscono, hanno consegnato il piccolo contenitore di sabbia alla Presidentessa Prof. Agnese Petrelli con l’incarico di restituire al luogo originario quel pugno di sabbia per una pur simbolica riparazione alla violazione ambientale.

Eh sì, perché la sabbia restituita (nella foto sopra) è ora conservata presso il Museo Geomineralogico del Cea di Stagnali, sull’ isola di Caprera proprio per ricordare questo bel gesto.

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