Pozzo Sacro di Santa Cristina e Nuraghi inseriti nella Bibbia mondiale dell’Archeastronomia

Pozzo Sacro di Santa Cristina e Nuraghi nella Bibbia mondiale dell’Archeastronomia: Non ci sono solo i giganti di Mont’e Prama ad attirare l’attenzione degli studiosi stranieri, tra i siti più magici della nostra terra infatti spicca l’interesse dedicato dagli esperti sia ai Nuraghi che al Pozzo Sacro di Santa Cristina – con le sue pietre perfettamente scolpite e con il suo perfetto orientamento celeste – , tanto che lo studioso britannico Clive Ruggles ha dedicato due capitoli – “Sardinian Nuraghes” e “Nuraghic Well of Santa Cristina, Paulilatino, Oristano, Sardinia” – del volume “Handbook of Archaeoastronomy and Ethnoastronomy” agli antichi misteri della terra sarda.
Chi è Clive Ruggles?
Il Dott. Clive Ruggles è professore emerito di archeoastronomia presso la “Scuola di Archeologia e Storia Antica” dell’ Università di Leicester nel Regno Unito, ma soprattutto è il massimo esperto mondiale di archeoastronomia, tanto che il suo ultimo lavoro vuole essere il punto di riferimento del settore: “a reliable source for theory, method, interpretation and best practices that will give a definitive picture of the state of the art research in this field for serious scholars regardless of the discipline(s) in which they are qualified“.
Handbook of Archaeoastronomy and Ethnoastronomy:
Nel suo libro si trovano tutta una serie di capitoli che approfondiscono lo stato dell’arte dell’archeoastronomia, dai concetti più generali di un approccio interdisciplinare all’orientamento delle rovine in ogni parte del mondo – dai templi Maya ai siti Inca, dai Stonehenge ai monumenti preistorici del Sahara pre-islamico, dall’orientamento delle chiese ai dolmen koreani – , fino alle credenze dei popoli aborigeni. Insomma tutta l’archeo astronomia del mondo in un unico manuale, nel quale non poteva certo mancare la Sardegna.
Orientamento astronomico dei Nuraghi:
Alla nostra isola sono dedicati in particolare due interventi, il primo a cura di Mauro Peppino Zedda – pioniere dell’archeoastronomia in Sardegna e autore di numerose pubblicazioni – il secondo a cura dello studioso Arnold Lebeuf, archeoastronomo franco-polacco, docente di storia delle religioni presso l’università di Cracovia in Polonia e autore del libro “Pozzo di Santa Cristina – un osservatorio lunare” (ed. Tlilan Tlapalan, Cracovia, 2011, pag.224).
E voi cosa ne pensate? Questi antichi monumenti vennero davvero costruiti secondo un orientamento celeste? Dite pure la vostra tra i commenti!
Segui questo blog anche su Facebook, Twitter e Google+!
photo credit: Aga Khan (IT), CC BY-SA 3.0