Sardegna onesta, trova borsa con 5600 euro e la rende ad ambulante africano!

photo credit: <a href="https://www.flickr.com/photos/scris/2979032807/">ScriS - www.scris.it</a> via <a href="http://photopin.com">photopin</a> <a href="http://creativecommons.org/licenses/by-nd/2.0/">cc</a>
Sardegna onesta, portafogli ritrovati e resi: Negli ultimi giorni sono tante le segnalazioni di news che raccontano di una Sardegna onesta e generosa, da un capo all’altro dell’isola, dalla cassiera che ha recuperato lo stipendio di 1200 euro perso assieme alla borsetta e subito restituitole a Budoni, al turista in vacanza a La Maddalena che si vede restituire il portafoglio da un’altra turista, con 250 euro dentro e che così dichiara “Sono davvero felice per quello che è successo. Ciò che è avvenuto ha davvero dell’incredibile. L’onestà è ancora un sacro valore per alcune persone“, o l’autista dell’ ATP di Sassari che trova un portafoglio contenente documenti, denaro contante e soprattutto due gratta e vinci che attestavano la vincita di 10 mila euro ciascuno e ancora una volta lo rende. Adesso l’ultimo caso, ma solo in ordine di tempo:
Si chiama infatti Chiara Addis, l’educatrice di Badesi stagionale e precaria, che ha ritrovato una sacca con 5600 euro e non ha esitato due volte a consegnarla ai vigili urbani perché la restituisse al legittimo proprietario, che si scoprirà essere un venditore ambulante africano con permesso di soggiorno e con regolare licenza di vendita. E non è certo la prima volta che accade che imponenti somme vengano restituite come accadde a Cagliari o che si manifestino grandi atti di generosità.
Poi c’è la storia commovente di un ragazzo di Usini – Diego Pinna – , del quale si ricorderà il suo ultimo atto di generosità, l’aver ritrovato un portafoglio sulla spiaggia e averlo reso, prima che un incidente stradale lo strappasse ai suoi cari.
Poi certo ci sono casi come il furfante che a Cagliari ha arraffato da terra i 20 euro caduti dalla tasca di un passante mentre estraeva il cellulare, inseguito, preso e denunciato, ma noi preferiamo concentrarci sulle notizie e gli esempi positivi.
Segui questo blog anche su Facebook, Twitter e Google+!
photo credit: ScriS – www.scris.it via photopin cc