Case vacanza, ecco i 10 consigli per evitare fregature a cura di Federalberghi Extra!

Case vacanza, ecco i 10 consigli anti truffa: si stanno avvicinando veloci le vacanze di Pasqua con il lungo ponte primaverile che per i più fortunati, grazie anche a qualche giorno di ferie, durerà fino ai primi di maggio. E allora ecco che “Federalberghi Extra“, l’associazione italiana delle attività ricettive extralberghiere (affittacamere, residence, bed and breakfast, ostelli, per un totale di oltre 3.000 professionisti che si riconoscono nel codice etico del sistema Federalberghi) propone un decalogo per evitare fregature quando si prenota una casa vacanza o, più in generale, un affitto breve.
Non passa infatti quasi settimana senza che si senta di questa o quella truffa, raggiri resi più facili dal mezzo digitale che oramai si usa nella gran parte dei casi per affittare una casa vacanza. Ma non c’è solo la possibilità di non trovare la casa prenotata una volta arrivati sul posto, le seccature possono essere tante e il decalogo di Federalberghi Extra le affronta tutte (o almeno ci prova), al fine di evitare spiacevoli sorprese ai turisti: annunci ingannevoli, mancanza dell’assistenza medica e dell’assicurazione contro furti e infortuni, impossibilità di lasciare i bagagli in deposito, impossibilità di pagare con carta di credito o pagobancomat, carenze sul fronte dell’igiene e della sicurezza, rischio di incendi, rischio di intossicazioni alimentari, rischio di intossicazioni da monossido di carbonio.
Così il presidente di Federalberghi Extra, Marco Coppola:
Il nostro vuole essere un lavoro di prevenzione, proprio per evitare che i turisti cadano in rischiose trappole, a causa delle regole che mancano o che non sono rispettate.
Il breviario offerto fornisce un consiglio pratico elaborato da esperti del settore, che aiuta il turista a identificare le situazioni più complicate e suggerisce come tenersene alla larga. Da non perdere l’undicesimo fondamentale consiglio:
Quando si affitta un appartamento per un breve periodo, PRETENDERE SEMPRE UN CONTRATTO SCRITTO.
Oltre ad essere un obbligo espressamente previsto dalla legge italiana infatti, il contratto scritto è uno strumento che ci aiuta a ridurre le sorprese e, soprattutto, a individuare il soggetto che assume la responsabilità per l’esecuzione della prestazione e che dovrà risponderne se qualcosa non va per il meglio.
Le 10 regole per prenotare una casa vacanza senza avere brutte sorprese:
Il decalogo integrale può essere scaricato qui, vi invitiamo a farlo e leggerlo per intero e con attenzione, noi vi proponiamo invece solo un breve estratto nel quale, con il consiglio pratico degli albergatori del settore extralberghiero in risposta alle domande più frequenti.
1) Dove dormo questa notte?
Chiedi una comunicazione scritta, in cui ci sia il nome e il cognome (o la ragione sociale) della persona (o della società) che risponde dell’adempimento contrattuale. Se non ottieni risposta a questa richiesta, domandati quale sia il motivo e valuta se non sia il caso di cercare una sistemazione alternativa, che dia più sicurezza.
2) Chi mi ospita? Un professionista o un privato?
Se chi ti ospita non è un professionista, assicurati che gli ospiti dell’appartamento siano coperti da una polizza assicurativa per i vari tipi di rischio (furto, incendi, infortuni, etc.).
3) La prenotazione diretta conviene
Dopo aver individuato la soluzione preferita per le tue vacanze, contatta direttamente la struttura (sul sito internet, mediante posta elettronica, per telefono) e verifica se siano disponibili condizioni più vantaggiose rispetto a quelle pubblicate sui grandi portali.
Anche perché – aggiungiamo noi – prenotando direttamente i proprietari delle strutture risparmiano una bella commissione che viene di solito pagata ai grandi portali web, il che vi da spazio per una trattativa sul prezzo di partenza (o sui servizi aggiuntivi), specie se è lo stesso che trovate sulle grandi piattaforme di prenotazione online.
4) Qual è l’indirizzo?
Pretendi una comunicazione scritta, in cui sia indicato con chiarezza l’indirizzo dell’alloggio per il quale hai pagato. Se si tratta di un appartamento, chiedi anche il numero civico, il piano e l’interno.
5) Chi si prende cura di me e dei miei cari?
Chiedi se c’è un portiere di notte o un’altra persona alla quale rivolgersi in caso di necessità. Se l’host ti dice che puoi chiamarlo per telefono, fatti dire quanto distano la sua abitazione e il suo ufficio (un conto è se abita al piano di sopra, altra cosa se deve attraversare la città). Per sicurezza, fai un test a tarda ora, telefonando con una
scusa, per verificare che qualcuno risponda effettivamente
6) Attenzione a cosa c’è nel piatto
Se il posto in cui soggiorni non ha un’autorizzazione ufficiale, chiedi di scorporare dal prezzo il costo della prima colazione. Potrai prendere il caffè o il cappuccino al bar più vicino.
7) Dove posso lasciare il bagaglio?
Molto semplice: informarsi prima di partire e scegliere una sistemazione che assicuri il servizio.
8) Posso pagare con carta di credito?
Anche in questo caso, è importante sapere in anticipo se è possibile pagare con il bancomat o con la carta di credito. E, al momento della partenza, non dimenticare di chiedere una ricevuta.
9) Con il fuoco non si scherza
Se non vuoi che la tua vacanza diventi indimenticabile, prima di prenotare, domanda esplicitamente se la struttura è dotata di presidi antincendio.
10) Chi dorme nella stanza accanto?
Se all’arrivo non ti chiedono di esibire un documento di identità, scatta il campanello d’allarme. Ma a quel punto potrebbe essere difficile cercare una sistemazione alternativa. Quindi è bene informarsi al momento della prenotazione.
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