Bidet, l’Italia diventa come la Francia | Sempre più persone li sta eliminando: ecco con che li rimpiazzano

Bidet, l’Italia diventa come la Francia | Sempre più persone li sta eliminando: ecco con che li rimpiazzano

Bagno - Pexels - sardegnainblog.it

Il bidet, simbolo dei bagni all’italiana, nelle case moderne sta lentamente scomparendo: al suo posto avanza una soluzione più compatta e pratica

Per generazioni il bidet è stato un tratto distintivo delle abitazioni italiane, quasi una bandiera nazionale dell’igiene domestica.

Oggi però, complici appartamenti più piccoli, progetti minimalisti e nuove abitudini di vita, sempre più persone scelgono di rinunciarvi. Il bagno diventa uno spazio da ottimizzare al millimetro: sanitari sospesi, box doccia al posto della vasca, arredi essenziali. In questo nuovo scenario, un sanitario in più in mezzo al pavimento inizia a sembrare un lusso che molti non possono più permettersi.

La svolta è tutta qui: non si rinuncia all’igiene, si cambia strumento. Invece del classico bidet a fianco del WC, migliaia di italiani stanno installando una doccetta igienica laterale, spesso identica a quelle che si vedono da anni nei bagni francesi e internazionali.

È un passaggio culturale non da poco, perché tocca un elemento quasi “sacro” dell’arredo bagno, ma che viene giustificato da chi lo sceglie con un argomento semplice: fa le stesse cose, occupando molto meno spazio.

Perché il bidet sparisce dai bagni moderni

A spingere il cambiamento è prima di tutto il tema degli spazi. Nei nuovi appartamenti, soprattutto in città, i bagni sono più piccoli e spesso devono ospitare lavatrice, mobile contenitore e magari un box doccia ampio. In questo puzzle il bidet tradizionale diventa l’elemento sacrificabile, perché vincola la disposizione dei sanitari e sottrae centimetri preziosi alla zona di passaggio o agli arredi. Chi progetta interni racconta sempre più spesso di clienti disposti a rinunciarvi pur di avere un bagno più comodo e lineare.

Conta anche il fattore estetico: il design contemporaneo predilige linee pulite, superfici libere e pochi elementi ben integrati. Un sanitario in meno libera lo sguardo e rende più semplice mantenere l’ambiente in ordine. Inoltre, in molte ristrutturazioni il costo per spostare scarichi e attacchi idraulici viene considerato poco giustificato solo per “salvare” il bidet. Da qui la domanda crescente di alternative più agili, che permettano comunque una pulizia intima quotidiana senza stravolgere il progetto del bagno.

Alternative al bidet – Pexels – sardegnainblog.it

Idroscopino, la soluzione che sostituisce il bidet

La risposta più gettonata è l’idroscopino, una piccola doccetta collegata direttamente al WC e montata a portata di mano. In pratica, funziona come un “mini doccino” dedicato all’igiene personale: si aziona con una leva, si orienta facilmente e permette di lavarsi senza doversi spostare da un sanitario all’altro. Il vantaggio immediato è l’ingombro quasi nullo: basta una staffa a parete e un flessibile, ottimo per i bagni lunghi e stretti o per quelli di servizio dove non c’è spazio per due sanitari affiancati.

Oltre allo spazio, pesa anche la praticità quotidiana. La doccetta igienica riduce l’uso di carta, aiuta a consumare meno acqua rispetto a un bidet riempito ogni volta e si pulisce con più facilità, evitando accumuli di sporco e calcare tipici delle ceramiche tradizionali. Chi l’ha scelta parla di un bagno più ordinato e di una gestione più semplice per tutta la famiglia. Certo, non mancano le resistenze di chi è affezionato al bidet “all’italiana” e qualche difficoltà tecnica legata a pressione dell’acqua e corretta installazione, ma il trend è chiaro: nelle case moderne italiane il bagno assomiglia sempre di più a quello francese, con il bidet che lascia spazio a soluzioni compatte, versatili e pronte a cambiare per sempre il nostro modo di vivere questa stanza.

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