Bandiere Verdi 2021, ecco le migliori spiagge per bambini in Sardegna secondo i pediatri italiani: anche quest’anno è stata pubblicata e aggiornata la lista delle bandiere verdi 2021, si tratta di quelle spiagge che secondo i pediatri italiani risultano essere più adatte ai bambini, secondo diversi criteri: acqua cristallina e bassa vicino alla riva, sabbia pulita per costruire castelli, bagnini per la sicurezza e possibilmente giochi in spiaggia per bambini, con nei dintorni gelaterie, pizzerie, locali per l’aperitivo.
Insomma spazi per il gioco, lo sport lo svago (anche dei genitori). La classifica comprende ben 148 spiagge in tutta Italia, 25 dei quali in Sardegna. Da segnalare che negli ultimi anni sono state aggiunte splendide località e spiagge come Is Arutas e Mari Ermi a Cabras, Marina di Torregrande a Oristano, il Lido di Orrì e il Lido di Cea a Tortolì, oltre alle spiagge di Carloforte. Si nota soprattutto la tendenza ad andare in parallelo tra le Bandiere verdi e le Bandiere Blu della Fee.
Parallelismo non causale, come spiega infatti Italo Farnetani – il pediatra di Milano che ha curato il lavoro – all’ Adnkronos Salute:
La scelta delle nuove spiagge, come è avvenuto negli ultimi anni, è stata effettuata dall’elenco delle località a cui era stata assegnata la “bandiera blu” e che non avessero ricevuto già la bandiera verde.
Rispetto alla Bandiera Blu però la Bandiera Verde viene assegnata dai pediatri senza che questa debba essere richiesta, non è insomma un marchio su base volontaria.
Sono infatti le valutazioni di 2.753 pediatri italiani ed esteri raccolte in più di 10 anni di osservazioni ad aver aiutato a comporre questa classifica:
Per l’assegnazione della bandiera verde tutto dipende dai medici che esprimono un parere professionale, infatti per ottenere il vessillo non ci sono autocandidature. L’elenco che è scaturito, che è stato presentato a congressi medici internazionali e pubblicato anche in riviste scientifiche internazionali in lingua inglese, è l’unica mappa pediatrica per la balneazione e la fruizione del mare da parte dei bambini esistente al mondo.
Che ha anche ribadito una grande verità, i bimbi stanno bene quando stanno bene anche i genitori (e viceversa), quindi le località prescelte devono essere in grado di soddisfare i requisiti degli adulti come dei più piccoli:
Ormai bimbi e ragazzini vanno al mare non per curarsi, come si faceva nell’Ottocento, ma per stare all’aria aperta, insieme ai genitori e per divertirsi. La quasi totalità dei pediatri ha chiaramente indicato che i bambini stanno bene quando stanno bene anche i genitori, pertanto i requisiti delle località di mare per i bambini sono piuttosto semplici: sabbia meglio di sassi e rocce, un po’ di spazio fra gli ombrelloni per giocare, acqua che non diventi subito alta in modo che possano immergersi in sicurezza.
E poi ancora gli spazi fra gli ombrelloni, la presenza di attività ludiche, servizi dedicati ai bambini e alle famiglie, la presenza di locali di relax, svago e divertimento per i genitori..
Tutte le spiagge così scelte dalla Sipps – la Società italiana di Pediatria preventiva e sociale – , la prossima estate potranno esporre la bandiera verde simbolo del riconoscimento.
Da annotare come tutte le spiagge premiate con la bandiera verde in 14 anni sono state sempre confermate negli anni successivi, a dimostrazione di come sia una valutazione che funziona.
Articolo aggiornato al 6 febbraio 2020, le 25 spiagge sono in ordine geografico in base al comune di appartenenza.
La classifica in realtà non è precisissima, talvolta indica con puntualità le spiagge, altre volta indica più genericamente solo le località turistiche, talvolta separa località dello stesso territorio (Capo Coda Cavallo si trova in territorio di San Teodoro, Berchida è a Siniscola), ma rimane comunque un’utile indicazione di massima.
Allo stesso modo rimangono escluse spiagge molto amate dai bambini e perfette per loro come Porto Giunco a Villasimius o Chia o Putzu Idu, mentre una spiaggia come is Arutas, oltre a diventare profonda abbastanza velocemente, tende a diventare pericolosa col vento. Discorso simile per Bari Sardo, dove l’acqua diventa subito profonda e io stesso ho talvolta avvistato una forte risacca.
Quindi prestate sempre la massima attenzione, specie se siete con i vostri bimbi e non entrate in acqua se, dalle torrette di salvamento o dagli stabilimenti balneari, sventola la bandiera rossa.
Voi siete d’accordo con questa scelta? Quali altre spiagge per bimbi vi sentite di consigliare in Sardegna?
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Foto copertina: Spiaggia La Rena Bianca a Santa Teresa Gallura, foto di fabriziosinopoli, licenza cc
This post was published on 12 Aprile 2015 10:48
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