I sardi sono un popolo fiero che nutre un forte sentimento di appartenenza alla propria terra, con una grande sete di conoscenza della propria storia e delle proprie tradizioni. E’ quanto emerge dai questionari di qualità compilati dai partecipanti alle prime due tappe del progetto “Isula, viaggio esperienziale nelle meraviglie della Sardegna“, che si sta svolgendo tra Cagliari, Lunamatrona, Siddi e Pau.
Dalle risposte rilasciate volontariamente al questionario, prima durante e dopo le attività proposte, emerge anche l’importanza che storia, tradizioni e “saper fare” della Sardegna vengano tramandati ai propri figli e alle future generazioni (88,5% degli intevistati).
Promossa anche l’azione della Regione Sardegna, che per il 98% degli intervistati ha il compito di promuovere e finanziare la conoscenza storia e della cultura della nostra Isola.
Quanto alle attività attraverso le quali accrescere le proprie conoscenze, gli intervistati dimostrano un’ampia flessibilità: il 47% partecipa attivamente ad escursioni e visite guidate, il 22% vuole essere parte attiva del processo di apprendimento attraverso attività che possiamo ricomprendere nel così detto “turismo esperienziale“, il 17% ama essere coinvolto in laboratori tematici, il 13% assiste volentieri a conferenze e seminari più tecnici.
Proprio l’attenzione verso il turismo esperienziale promosso dal progetto “Isula”, è uno dei fattori di maggior rilevanza tra quelli emersi. Non solo infatti l’80% dei partecipanti si è detto molto soddisfatto delle attività promosse (il 19% si è detto abbastanza soddisfatto), ma l’82% degli intervenuti ritiene che questa forma di turismo sia un importante fattore di contrasto allo spopolamento dei paesi dell’interno e di allargamento della stagione turistica ai mesi autunnali e invernali.
Il turismo esperienziale, lo ricordiamo, è una delle tendenze più importanti nel settore internazionale dei viaggi, si sposta l’attenzione da “dove voglio andare” a “quale esperienza voglio vivere“. Si tratta di un nuovo modo di esplorare in maniera immersiva i territori, grazie al coinvolgimento diretto nelle dinamiche sociali delle comunità visitate, andando alla ricerca del “genius loci” che rende unico ogni luogo. Unico come le esperienze da vivere e le emozioni da provare, grazie ad attività che attivino tutti e 5 i sensi e ad uno storytelling in grado di raccontare in modo innovativo la storia e le tradizioni millenarie di un territorio come il nostro ai viaggiatori di passaggio. Il turista non è più un cliente, ma diventa uno di noi. Le esperienze così vissute rimangono forti nel ricordo del viaggiatore, che condividerà a lungo con chi gli sta vicino l’imperdibile esperienza svolta in Sardegna.
Al sondaggio hanno partecipato persone nate in Sardegna nell’83% dei casi, il 14% di residenti nella nostra isola pur essendo nato altrove, mentre il 5% sono turisti non nati ne residenti in Sardegna.
Il progetto Isula proseguirà nei prossimi tre weekend, con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti disponibili:
Per maggiori info, dettagli e programma completo consultare il sito ufficiale del progetto Isula, altrimenti potete visitare la pagina Facebook “Isula, viaggio esperienziale nelle meraviglie della Sardegna“
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This post was published on 1 Dicembre 2021 19:43
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