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Pneumatici usati: cosa bisogna controllare al momento dell’acquisto

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Gli pneumatici usati sono convenienti sotto vari punti di vista: permettono di risparmiare denaro e, se di buona qualità, sono sinonimo di sicurezza proprio come quelli nuovi.

Chiaramente, quando si comprano gomme per l’auto usate, bisogna fare attenzione a una serie di caratteristiche per evitare truffe. Ci sono dei rivenditori che forniscono pneumatici in pessime condizioni, addirittura forati o comunque rovinati dall’usura.

Per fortuna, però, ci sono anche aziende che mettono a disposizione ottimi pneumatici usati: pensiamo per esempio a DSTyres, il cui team propone una vasta gamma di pneumatici dei migliori marchi (come Michelin, Pirelli, Yokohama ecc). Lo staff di DSTyres ha il suo quartier generale in Sardegna, anche se lo shop online è attivo sull’intero territorio nazionale. Per maggiori informazioni, vi invitiamo a cliccare sul seguente link: https://www.dstyres.it/pneumatici-usati-in-sardegna/.

DSTyres offre pneumatici sia estivi sia invernali. Non dovrete assolutamente temere che siano scadenti, anzi: queste gomme non hanno nulla da invidiare a quelle nuove di zecca. Il servizio è consigliato a tutti coloro che sono in cerca di pneumatici usati in Sardegna, e anche nel resto dell’Italia.

Detto ciò, vediamo quali sono gli elementi da valutare quando si acquistano gli pneumatici usati.

Le misure del battistrada

Il battistrada, come si capisce dal nome stesso, è la parte dello pneumatico che va direttamente a contatto con l’asfalto. È quella che garantisce l’aderenza degli pneumatici a terra: se il battistrada è consumato, c’è un rischio maggiore di andare incontro ad aquaplaning e ad un aumento dello spazio di frenata.

Molti pneumatici sul mercato prevedono il cosiddetto tassello del battistrada, ovvero una piccola sezione posta sul fondo del canale. Quando il battistrada raggiunge il tassello, allora vuol dire che la sua superficie è deteriorata. In questo caso, è essenziale rimpiazzare lo pneumatico affinché non si riduca la tenuta di strada della vettura.

Negli pneumatici usati tale controllo è necessario. Il battistrada ideale è di minimo 4 mm se lo pneumatico è estivo, di almeno 3 mm se parliamo di pneumatici invernali. La legge vuole che la profondità del battistrada non sia inferiore a 1,6 mm, ma è preferibile che il valore sia un po’ più elevato.

Ricordate che il battistrada va preservato tanto per la vostra sicurezza quanto per evitare multe (poiché il codice stradale è molto severo con chi ha gli pneumatici danneggiati). È indispensabile che si veda bene la trama del battistrada su tutto lo pneumatico.

La “data di nascita” degli pneumatici

Un altro fattore da considerare, prima di comprare degli pneumatici usati, è la data di produzione. Potete leggerla senza problemi sulla spalla dello pneumatico: qui c’è il cosiddetto codice DOT, composto da tre o quattro cifre.

Il DOT è a tre cifre se lo pneumatico è stato realizzato prima degli anni 2000, a quattro cifre se è stato fabbricato negli anni 2000. Sotto l’aspetto normativo non ci sono regole che vietano di utilizzare uno pneumatico molto vecchio, ma più che altro con il passare del tempo è più probabile che la gomma si usuri.

Naturalmente ciò dipende anche dallo stile di guida e dall’abilità del proprietario dell’auto. Comunque le migliori aziende, come la suddetta DSTyres, prestano molta attenzione alle condizioni complessive della gomma.

Altre caratteristiche da esaminare quando si acquistano pneumatici usati

Oltre al battistrada e alla data di creazione degli pneumatici, ci sono altri elementi da non trascurare se si desidera scongiurare una truffa.

Per esempio, è importante analizzare lo stato del fianco del battistrada: se ci sono dei rigonfiamenti, lo pneumatico non è un investimento conveniente. Lo stesso vale se si notano delle screpolature o delle “crepe”.

Fate un check anche delle dimensioni degli pneumatici, che devono rispettare criteri come gli indici di velocità e di carico. In generale, è indispensabile che le misure siano omologate dal costruttore e che gli pneumatici sullo stesso asse siano uniformi.

Se gli pneumatici usati soddisfano tutti questi requisiti, è assolutamente vantaggioso acquistarli. Si risparmia denaro, si ottengono gomme di qualità e si fa anche un regalo all’ambiente (dato che gli pneumatici buttati via sono difficilissimi da smaltire). Tutto sta nel trovare un’azienda affidabile, come DSTyres, che esegue numerosi test meccanici e manuali ed è in grado di selezionare gli pneumatici migliori per ogni mezzo di trasporto.

This post was published on 18 Ottobre 2021 08:00

Pubblicato da
Daniele Puddu

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